violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano [...] della pacificazione è stato argomentato. (Pierluigi Battista, Stampa, 15 gennaio 2000, p. 5, Interno) • al deputato diessino [Giuseppe Giulietti] risponde solo il senatore di An Michele Bonatesta, membro ...
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arrivata
s. f. [der. di arrivare]. – Sinon. ant. di arrivo: Raffaello nella sua arrivata ... cominciò nella camera della Segnatura una storia (Vasari). ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] sulla nostra politica estera, e soprattutto i contenuti della mozione che accompagnerà il voto su Kabul, in calendario prima alla Camera, e poi a Palazzo Madama a metà marzo. L’uno e gli altri dovranno convincere i sartoriani «ciecopacisti» della ...
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cifoplastica
(chifoplastica), s. f. Metodica chirurgica minimamente invasiva impiegata per il rimodellamento di vertebre lesionate o fratturate. ◆ Careggi all’avanguardia nella neurochirurgia spinale: [...] preceduta dall’inserimento di un palloncino, che si gonfia all’interno della vertebra, rialzandola e creando al contempo una camera che accoglierà il materiale che consoliderà l’osso. (Corriere della sera, 3 giugno 2007, p. 55).
Adattato dall’ingl ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] canna. In partic., produrre una reazione esplosiva, pressoché istantanea, violenta e fragorosa: la scintilla fa scoppiare la miscela nella camera di scoppio. 3. fig. a. raro e ant. Scaturire, erompere, di acque: scoppiando di sotterra in due grosse ...
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gentiluomo
gentiluòmo (ant. 'gentile uòmo') s. m. [comp. di gentile1 e uomo; i sign. 2 e 3 per traslato] (pl. gentiluòmini). – 1. a. Uomo di nobile origine e che ha la condizione sociale, le cariche [...] (Novellino). In partic., titolo di chi esercita speciali mansioni nelle corti: g. di corte, g. di palazzo, g. di camera, g. di servizio. b. Chi, anche non nobile di nascita, rivela educazione fine, indole cavalleresca, modi signorili e rettitudine ...
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scoppio
scòppio s. m. [lat. sclŏppus e stlŏppus, voce onomatopeica; cfr. schioppo]. – 1. a. Lo scoppiare, l’aprirsi con violenza e fragore, per eccesso di pressione: lo s. di un pneumatico, di una caldaia. [...] partic., combustione rapida: motore a s., locuz. comunemente usata per indicare i motori a combustione interna con accensione a scintilla; camera di scoppio, la parte di un’arma da fuoco destinata a contenere la carica. c. Il rumore, più o meno forte ...
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nautilo
nàutilo s. m. [lat. scient. Nautilus, nome di genere, dal gr. ναυτίλος, propr. «navigante», der. di ναύτης «marinaio»]. – Mollusco cefalopode del genere Nautilus, unica specie vivente (Nautilus [...] , ripiene di gas e collegate tra loro da un sifone che consente all’animale di mantenersi alla profondità desiderata; solo l’ultima camera è abitata dall’animale. È frequente nell’uso, anche per indicare il singolo mollusco, la forma lat. nautilus. ...
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quintetto
quintétto s. m. [der. di quinto]. – 1. a. In senso ampio, componimento musicale per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, [...] o strumentale, come nelle forme di musica da camera. b. In senso stretto, q. strumentale, componimento, generalm. in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, o due violini, viola, due violoncelli: i q. di Mozart, di Schubert ...
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rinnovare
(ant. rinovare, renovare) v. tr. [dal lat. renovare (der. di novus «nuovo»), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme rizotoniche). – 1. a. non [...] un libro, o di un diamante; r. il mobilio di una stanza; r. il vestiario, il guardaroba; r. l’aria in una camera, facendovi entrare dell’aria fresca; r. una legge, un ordinamento, una istituzione, cambiandoli in tutto o in parte. In partic., riferito ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...