forbice
fòrbice s. f. [lat. fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbici, un paio di forbici (ant. e region. al sing.), utensile d’acciaio per tagliare, costituito da due lame terminanti a [...] manovre correnti, sinon. di tenaglie. Anticam., sulle galee, i due archi principali dell’armatura che formava sul ponte la camera di poppa. 3. Usi estens., al sing.: a. Nelle opere di fortificazione, tipo di baluardo collocato davanti alla cortina ...
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iniettofusione
iniettofuṡióne s. f. [comp. di iniettare e fusione]. – Nella lavorazione delle materie plastiche e delle leghe leggere, operazione simile alla pressofusione, dalla quale differisce soltanto [...] per il fatto che il materiale liquido è mantenuto alla giusta temperatura in una camera calda di cui è dotata la macchina che porta gli stampi. ...
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minisommergibile
minisommergìbile s. m. [comp. di mini- e sommergibile]. – Veicolo subacqueo autopropulso, di piccole dimensioni, generalmente impiegato per ricerche oceanografiche e per lavori sul fondo [...] marino; alloggiato su una nave appoggio, può essere provvisto di una particolare camera iperbarica, detta modulo di soccorso, per il salvataggio del personale di sommergibili sinistrati. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] a proposte di legge d’iniziativa parlamentare, la presa in considerazione può essere deliberata, in aula, dalla Camera dei deputati: se la deliberazione è favorevole, la proposta di legge viene deferita alla commissione competente, se invece ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. [...] f. -a; anche -éssa, non com.) In senso stretto, membro di uno dei due rami del Parlamento italiano, detto appunto Camera dei deputati. L’appellativo è ora esteso anche ai membri del Parlamento europeo (cioè dell’assemblea dell’Unione europea) e, nell ...
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questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie [...] , la licenza per un esercizio pubblico. 3. Nel Parlamento italiano, ognuno dei tre membri degli uffici di presidenza della Camera dei deputati e del Senato, eletti dalle due assemblee tra i proprî membri, cui sono affidati, oltre al mantenimento dell ...
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considerazione
considerazióne s. f. [dal lat. consideratio -onis]. – 1. a. Atto del considerare, attento esame: decidere, deliberare dopo lunga, seria, matura considerazione. In partic., prendere in [...] ritenere degna di studio e di esame una proposta, una domanda, un’istanza: ho preso in c. la tua offerta; la Camera dei deputati ha deciso di prendere in c. la proposta di legge parlamentare. b. Osservazione, riflessione: fece alcune c. sull’accaduto ...
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debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va [...] a Forza Italia [testo] […] Ecco il problema di Rifondazione (che ha davanti Giordano, che lo stesso presidente della Camera invita a fare), debertinottizzare il partito. (Foglio, 1° giugno 2006, p. 3).
Derivato dal nome proprio (Fausto) Bertinotti ...
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demaschilizzazione
s. f. Progressiva diminuzione della predominanza maschile; con particolare riferimento alla politica. ◆ Tra gli scenari della «demaschilizzazione» della politica, c’è anche quello [...] di un premio ai partiti che candidano più donne, da inserire nella legge sul finanziamento in discussione alla Camera. (Giovanna Casadio, Repubblica, 9 marzo 1999, p. 2, Politica).
Derivato dal s. f. maschilizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una [...] disposizione, configurazione: Lo s. di ciascuna valle porta Che l’una costa surge e l’altra scende (Dante); il s. della camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a ragguardare e a fermare nella sua memoria (Boccaccio ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...