opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] di un lavoro, di un intervento attivo: tutte le meraviglie del creato sono opera di Dio; le grandi invenzioni sono opera del genio dell’ Don Carlos di G. Verdi, ecc.); o. da camera, opera breve, con pochi personaggi, organico orchestrale limitato e ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] . da pranzo o, fam., da mangiare; s. di soggiorno; s. da ricevere; s. da letto; s. di lavoro; s. da bagno (o semplicem. bagno). Negli alberghi, come sinon. del più com. camera: un hotel con più di 200 s.; prenotare una s. con bagno; non trovare una s ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] . camera, n. 4. d. Riferito a semilavorati, nell’industria tessile, periodo di sosta nella lavorazione necessario ripiano di una scala dove può sostare chi sale o anche la parte del pilastro dove poggia l’arco; nelle vetture, il rialzo su cui appoggia ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] specializzazione: incisione sul corallo, lavorazione dei metalli, del merletto, del libro, della ceramica, del cuoio, ecc.) a cui dà e in epoche storiche successive: m. di camera, il cortigiano prediletto del signore, o il suo più intimo consigliere; ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito [...] 6, Politica) • C’è chi ha notato, più dell’assenza del ministro delLavoro Cesare Damiano, la presenza di uomini e donne di governo di «cossuttiani»: dal presidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati, Gianni Pagliarini, all’assessore ...
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anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] a far a., mandò il primo bravo a far la guardia, perché nessun altro che quella donna mettesse piede nella camera (Manzoni); fam., non passare per l’a. del cervello, di idea che non viene nemmeno in mente. 2. A. fredda, nel reparto frigorifero di un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] quaderni, la casa; il sergente fece un giro d’ispezione nelle camerate per assicurarsi che tutto fosse in ordine; che bellezza, la cucina O. al merito della Repubblica, O. al merito dellavoro, attualmente esistenti in Italia). g. Col senso generico ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] morali) che non erano previsti: io il lavoro lo posso fare anche da solo, ma migliore apparenza: cambia di posto ai mobili di camera tua e vedrai che l’insieme ci guadagna ; ecco quel che si guadagna a fare del bene agli ingrati. 4. Locuzioni fig.: ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] a pendolo (o d’altro tipo, da camera) suonano le o.; tutti, in genere, che si riesce a sottrarre, al lavoro o alle occupazioni abituali: sono mar s’annida (T. Tasso), al tramonto; l’o. del pranzo, della cena, d’andare a letto; mi alzo sempre ...
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anti-rincari
(anti rincari), agg. Finalizzato a contrastare o contenere il rincaro di prezzi e tariffe. ◆ la giunta municipale prosegue la protesta anti rincari: proprio in questi giorni funzionari comunali [...] alla proteste, molte e non solo politiche, a cui ieri si è aggiunta la raccolta di firme anti-rincari lanciata dalla Cameradellavoro di Milano. (Giuseppina Piano, Repubblica, 4 gennaio 2007, Milano, p. V).
Derivato dal s. m. rincaro con l’aggiunta ...
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lavoro, camera del
Martina Gianecchini
Organizzazione territoriale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), di cui comprende le diverse federazioni sindacali esistenti in un’area geografica. La suddivisione territoriale è...
. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine realmente elettiva, quando gli elettori...