buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, [...] media quella tra i prezzi di tutti i 15 paesi europei e ponendo a base di riferimento i tassi di cambio ufficiali. Mentre, per quanto riguarda la sperimentazione, si profila all’orizzonte una direttiva comunitaria che dovrebbe trasformare in legge le ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] di una moneta, in economia, i valori compresi tra un minimo e un massimo entro i quali può oscillare il tasso di cambio di una moneta rispetto a un’altra. c. F. oraria, periodo di tempo giornaliero, compreso entro determinati limiti, in relazione a ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare [...] diritto di credito; in partic. il documento, avente valore di titolo esecutivo, rilasciato dal Comitato direttivo degli agenti di cambio con l’attestazione del credito risultante a carico della parte inadempiente di un contratto di borsa per cui il ...
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vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] gli uffici pubblici, le cariche ecclesiastiche; v. il proprio ingegno, la propria arte, v. la penna, asservirli ad altri in cambio di denaro o per ottenere comunque vantaggi materiali; v. il voto, votare per chi ha comprato il voto con denaro, regali ...
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grattare
v. tr. [dal germ. *krattōn; cfr. il ted. mod. kratzen]. – 1. a. Sfregare la pelle con le unghie per far cessare il prurito: grattarsi le mani, il braccio; gràttami la schiena; E lascia pur grattar [...] : ti ricordi come grattava quel vecchio grammofono?; nella guida di autoveicoli e motociclette, far g. la frizione, il cambio, provocare un caratteristico stridìo degli ingranaggi innestando male la marcia. ◆ Part. pass. grattato, anche come agg ...
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broker
‹bróukë› s. ingl. (propr. «mediatore, sensale»; pl. brokers ‹bróukë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nel settore degli affari, l’intermediario che, trattenendo per sé una commissione, esegue [...] nelle borse inglesi e americane, è il mediatore che tratta col pubblico, con funzioni più estese dei nostri agenti di cambio, in quanto funge anche da intermediario in sconti di divise estere. 2. In informatica, architettura di elaborazione che rende ...
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grattata
s. f. [der. di grattare]. – Atto del grattare o del grattarsi: darsi una g., una bella g., una energica g. (al braccio, alla spalla, alla testa, oppure alla schiena, contro lo stipite d’una [...] formaggio. Anche il rumore di meccanismo che gratti raschiando, e in partic. il rumoroso sfregamento degli ingranaggi del cambio, provocato, nella guida di un autoveicolo o motoveicolo, da un uso difettoso della frizione o da guasti dei dispositivi ...
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venduto
agg. e s. m. [part. pass. di vendere]. – 1. agg. Di cosa la cui proprietà è stata trasferita ad altri in cambio di denaro: roba v.; «venduto», cartellino che viene applicato a quadri, sculture [...] o altre opere e lavori in mostre ed esposizioni, quando essi continuano a rimanere esposti al pubblico anche dopo che sono stati acquistati da visitatori. 2. agg. Riferito a persona, che si è posto a servizio ...
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spaccio
spàccio s. m. [der. di spacciare]. – 1. ant. a. Lo spacciare, il disimpegnare o sbrigare una faccenda: essendo già tardi e il nigromante aspettando lo s. e affrettandolo, venne un medico con [...] ); in partic., la lettera d’avviso con cui il banchiere o mercante comunica al suo corrispondente di avere spedito una lettera di cambio. c. Partenza, commiato: e ’n sullo spaccio In bocca si baciâr di buon talento (A. Pucci); dare s., dare commiato ...
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belfie
s. m. o f. Scatto o autoscatto fotografico dedicato al proprio fondoschiena e postato, di solito, in rete. ◆ Si tratta di un neologismo che deriva dal termine inglese «selfie» (il comunissimo [...] autoscatto) e il cambio di consonante iniziale sta ad indicare la parte del corpo che viene fotografata e pubblicata sul Social Network, ovvero il «lato B». (Messaggero.it, 23 dicembre 2014, Moda Tendenze) • [tit.] Francesca Testasecca, "belfie" hot ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...