certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere [...] il c. per l’incerto. 6. Nel linguaggio comm.: dare il c., quotare il c. o al c., quotare il cambio indicando la quantità variabile di monete estere corrispondente a una quantità costante, sottintesa, di monete nazionali (è tipico dell’Inghilterra); a ...
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caro-euro
(caro euro), s. m. inv. Aumento dei prezzi conseguente all’inizio della circolazione dell’euro. ◆ [tit.] Invasione di monetine contro il caro euro / Coniati 3 miliardi e 800 milioni di pezzi [...] ha almeno un effetto positivo, quello di rendere più leggera la bolletta petrolifera (e di conseguenza quella degli italiani): il cambio attuale, rispetto a quello di un anno fa, garantisce infatti un «risparmio» di circa 10 euro al barile (grosso ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] motivazione almeno apparentemente legale). b. Nel linguaggio della finanza, p. monetaria, drastica riforma monetaria, che mediante il cambio di biglietti svalutati in nuovi biglietti e la confisca degli illeciti ed eccezionali profitti, si propone di ...
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federato
agg. [dal lat. foederatus, der. di foedus -dĕris «patto, alleanza»]. – Unito con patto federale: stati f.; città federate. Nella storia dell’antichità romana, si chiamarono federati gli stati [...] alleati di Roma, che avevano stipulato con essa un patto di amicizia e di mutua assistenza, il quale garantiva loro, in cambio di alcuni vincoli politici, economici e militari, l’autonomia finanziaria e amministrativa e il diritto di battere moneta. ...
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vallettopoli
(Vallettopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato da favoritismi concessi a aspiranti vallette televisive in cambio di prestazioni sessuali. ◆ quando nell’estate del 1996 scoppiò la [...] vicenda detta «Vallettopoli», con relativo fuggi fuggi di politici, disse Vittorio Sgarbi con la consueta franchezza che nella breve stagione del primo centrodestra un certo numero di aspiranti avevano ...
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mutuo1
mùtuo1 agg. [dal lat. mutuus, propr. «dato in cambio», der. di mutare «mutare, cambiare»]. – Scambievole, reciproco: un sentimento di m. ammirazione; si dotar di mutüa salute (Dante, parlando [...] delle nozze tra s. Domenico e la Fede); m. dissenso, espressione derivata dal lat. giur. mutuus dissensus, usata per indicare lo scioglimento consensuale di un vincolo contrattuale; m. insegnamento, sistema ...
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veltronizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Walter Veltroni. ◆ il Polo sostiene che nei tg Rai dilaga solo [Massimo] D’Alema. Lei in questo periodo [...] p. 7, Politica) • [tit.] Legambiente si veltronizza / Realacci e [Roberto] Della Seta «cooptati» nel gotha del Pd. Cambio ai vertici dopo il prossimo congresso di dicembre. L’associazione cerca una «transizione morbida» (Manifesto, 6 novembre 2007, p ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] scrivere un po’ meglio?; si avvicinò per osservare m. l’oggetto; infórmati m. un’altra volta!; procura di far m. che puoi; cambiare in m.; prov., il m. è nemico del bene (dove meglio acquista valore di sost.). Si usa anche davanti a participî passati ...
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reverse convertible
loc. s.le m. o f. inv. Titolo obbligazionario che conferisce al portatore il diritto di incassare, alla scadenza, una cedola superiore al rendimento del mercato e di ottenere, sulla [...] . I sottoscrittori rischiano di diventare azionisti delle blue chip interessate a prezzi non convenienti, ma in cambio incassano cedole decisamente appetibili. Si chiamano reverse convertible. In italiano potrebbe suonare come «convertibili al ...
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escatico
escàtico s. m. [dal lat. mediev. escaticum, der. di esca «cibo»]. – Nell’economia feudale, tassa (detta anche ghiandatico o pascatico) che veniva corrisposta al signore in cambio della facoltà [...] di raccogliere nel bosco le ghiande o di condurvi i porci ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...