tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più [...] non subirà molestie o danni da altri o dalla persona stessa che la impone. Anche, percentuale di denaro ottenuta, in cambio di favori, concessioni o altre forme d’intermediazione illecite (per es., in occasione della stipula di contratti d’appalto o ...
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ingranaggio
ingranàggio s. m. [dal fr. engrenage, der. di engrener: v. ingranare]. – Meccanismo che serve alla trasmissione di movimenti da un albero a un altro, mediante una coppia di organi dentati, [...] per lo più ruote (spesso anche sinon. di ruota dentata): gli i. dell’orologio, di una macchina, del cambio (nelle autovetture); restare preso tra le ruote di un i.; si sono rotti alcuni denti dell’ingranaggio. In usi fig., il procedimento, complesso ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] motore e., quello che già ai bassi regimi di rotazione eroga una notevole potenza, e richiede quindi un minore uso del cambio. d. Nel linguaggio milit., fronte e., linea e., difesa e., in cui la resistenza non è organizzata secondo un sistema rigido ...
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pastinato
s. m. [dal lat. pastinatus -us «dissodamento»; v. pastinare]. – Contratto agrario medievale, diffuso soprattutto nell’Italia merid., avente come oggetto la concessione di terre incolte, spesso [...] (pastinatore) di dissodarle, di scavarvi i fossi per le acque e di piantarvi gli alberi fruttiferi e le viti, in cambio del godimento dei frutti e senza pagamento di alcun canone; scaduto il termine, il concessionario delle terre era libero di ...
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gelo
gèlo (ant. gièlo) s. m. [lat. gĕlu]. – 1. Nel linguaggio corrente, freddo intenso, con temperature inferiori o appena superiori a 0 °C: è arrivato il g.; ha fatto g. stanotte; guardarsi dai primi [...] per paura o per una dolorosa impressione (o anche, assumere un atteggiamento distaccato, rigido, impenetrabile: a quelle parole, cambiò espressione e si fece di g.); essere di g., essere insensibile, avere un temperamento estremamente freddo. 4. In ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] luogo; autovettura a q. porte (anche come locuz. agg., con ellissi del sost.: una q. porte); motore a q. cilindri, cambio a q. marce; sonata a q. mani, sul pianoforte, per due esecutori; quattr’occhi, alludendo a due persone, in espressioni come ...
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etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere [...] » (il Moresco) ha lasciato il passo a un ristorante che si ispira apertamente alla tradizione delle trattorie toscane. Il cambio della guardia è più evidente nel menu che nell’aspetto, che comunque è molto gradevole (pareti gialle, soffitto con travi ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] si forma: l. primario, quello prodotto dall’attività di meristemi primarî; l. secondario, quello prodotto per attività del cambio (meristema secondario: v. meristema); l. omoxilo, quando è costituito solo da tracheidi ed elementi parenchimatici, come ...
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euroarrotondamento
(euro-arrotondamento), s. m. Arrotondamento per eccesso dei prezzi, causato dall’entrata in circolazione dell’Euro; arrotondamento per eccesso al valore di un euro. ◆ Ma un litro di [...] «verde» quanto fa, al nuovo cambio? «Zero virgola novecentottantasei». Se la benzina sale e scende come il Nasdaq, altri valori rischiano di salire e basta. Si chiama euroarrotondamento. Ma sempre a vantaggio di chi vende. (Maurizio Crosetti, ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare [...] in tutte le opere letterarie ispirate alla leggenda del dottor Faust (v. faustiano), il quale gli vende la propria anima in cambio di un lungo periodo di giovinezza e di una serie di servigi. Ricorre nella locuz. alla M., alla maniera di Mefistofele ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...