armeggiare
v. intr. [der. di arma] (io arméggio, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Maneggiare le armi, combattere; più spesso, fare spettacolo d’armi per giostre o tornei: acciò che egli l’amor di lei acquistar [...] da fare, spesso senza ottenere risultati: è stato tutto il pomeriggio ad a. intorno alla radio; armeggiando con le rosse mani dai lunghi polsi, il giovane ferma l’ascensore tra due piani (I. Calvino). Anche, intrigare, macchinare (cfr. armeggìo). ...
Leggi Tutto
spalmare
v. tr. [der. di palma1, col pref. s- (nel sign. 5); propr. «distendere con la palma della mano»]. – 1. a. Stendere uniformemente sulla superficie di un oggetto un leggero strato di una sostanza [...] (v.). ◆ Part. pass. spalmato, con valore verbale: barche spalmate di catrame aspettano all’ormeggio i partenti (I. Calvino); talvolta, ma non com., con uso di agg., sottintendendo il complemento: Né per tranquillo mar legni spalmati (Petrarca). Nell ...
Leggi Tutto
spanciare
v. tr. e intr. [der. di pancia, col pref. s- (rispettivam., nel sign. 4 per l’uso tr., nel sign. 5 per l’intr. e l’intr. pron.)] (io spàncio, ecc.). – 1. tr., non com. Sventrare, sbudellare; [...] . b. estens., non com. Espandersi, allargarsi: i quartieri nuovi si spanciano intorno come da una cintura che si slaccia (I. Calvino). ◆ Part. pass. spanciato, anche come agg., relativamente al sign. 3 a del verbo: muro, intonaco, affresco spanciato. ...
Leggi Tutto
jogging
〈ǧòġiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) jog «procedere a sbalzi; avanzare lentamente»], usato in ital. al masch. – Forma di podismo, basata sulla corsa lenta, praticata prevalentemente all’interno di [...] , cioè mi metto la tuta olimpionica ed esco a correre perché sento il bisogno di muovermi, perché i medici me l’hanno ordinato per combattere l’obesità che mi opprime, e anche per sfogare un po’ i nervi (I. Calvino); fare j.; scarpe da jogging. ...
Leggi Tutto
spappolare
v. tr. [der. di pappa, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spàppolo, ecc.). – 1. Far perdere forma e consistenza, riducendo allo stato di poltiglia: la frutta è molto matura, sta’ attento a non [...] ; talvolta in senso fig.: la realtà vediamo bene che non funziona e che si spappola da tutte le parti (I. Calvino). 2. Come intr. pron., nel linguaggio medico, con riferimento a tessuti anatomici o a organi, subire un processo di spappolamento ...
Leggi Tutto
puntellare
v. tr. [der. di puntello] (io puntèllo, ecc.). – 1. Sostenere, fermare con puntelli una struttura: p. una porta, una finestra; p. il portone perché rimanga aperto; con lor ferro il coperchio, [...] l’atto di alzarsi (Ed. Calandra); mutilati senza gambe che si puntellano prima su una stampella e poi sull’altra (I. Calvino). Con altra costruzione, meno com., puntare, cioè appoggiare saldamente un arto o una sua parte sul terreno o altrove per ...
Leggi Tutto
querelare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo querelari, der. di querela: v. querela] (io querèlo, ecc.). – 1. Ricorrere alla giustizia proponendo querela nei riguardi di una persona: querelò il giornalista [...] (più com., sporse querela contro ...); minacciava di q. la madre perché l’aveva danneggiato nei suoi interessi (I. Calvino). Con lo stesso sign., anche l’intr. pron.: querelarsi contro qualcuno; querelarsi al giudice, in tribunale. 2. letter ...
Leggi Tutto
querimonioso
querimonióso agg. [dal lat. tardo querimoniosus, der. di querimonia (v. la voce prec.)], non com. – Lamentevole, lamentoso: bambini che giocavano, i più piccoli guardati da sorelle grandette [...] e q. (I. Calvino); persona q., che ha la tendenza a fare querimonie, a lamentarsi cioè con frequenza, per motivi anche futili e in modo inopportuno; con voce q., con tono querimonioso. ◆ Avv. querimoniosaménte, in modo querimonioso, con tono di ...
Leggi Tutto
forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure [...] con la f.; gli ugonotti facevano la guardia a turno per tutta la nottata, armati di schioppi, roncole e f. fienaie (I. Calvino); a forca, in forma di forca, per indicare o descrivere oggetti biforcati. b. Lunga pertica terminante con due o più rebbî ...
Leggi Tutto
danzattore
s. m. Ballerino che si esibisce anche nel ruolo di attore. ◆ [Roberto] Castello, da vero e proprio «danzattore», si esibisce come danzatore e come attore, mentre intorno a lui, in una incastellatura [...] , il 5 febbraio Giorgio Rossi dei Sosta Palmizi in «La favola esplosa», scatenata coreografia per cinque «danzattori» ispirata a [Italo] Calvino, e il solo «Alma» ispirato a una poesia di [Pablo] Neruda (6 febbraio). L’11 febbraio Monica Casadei e la ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...