psicomentale
(psico-mentale), agg. Relativo alla sfera psicologica e a quella mentale. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto [...] ottobre 2001, p. 16, Visioni) • i caratteri dei due uomini sono ben diversi: l’uno, [Italo] Calvino, «impacciatissimo nell’espressione orale tanto privata quanto pubblica», l’altro, [Edoardo] Sanguineti, «straordinario espositore sia dialogante che ...
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ubiquo
ubìquo agg. [tratto da ubiquità]. – Che si trova, o riesce a trovarsi, in più luoghi contemporaneamente o dappertutto; che ha il dono dell’ubiquità. È limitato a usi elevati, scherz. o ironici: [...] è u. come sant’Antonio, quell’intrigante: te lo trovi dappertutto!; una superficie di vetro su cui appare e si dilegua un riflesso tra i tanti della mia u. presenza (I. Calvino). ...
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rampare
v. intr. [der. di rampa «zampa»] (aus. avere), non com. – Arrampicarsi; di animale, levarsi ad afferrare o a ferire (soprattutto nella rappresentazione araldica): non r. di aquile e leoni, non [...] sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo (Carducci); i cani sguinzagliati abbaiavano rampando al piede dei ciliegi (I. Calvino). Anche, ma più raro, di un tratto di terreno in pendenza o di una serie di gradini: le due costruzioni comunicavano ...
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sprizzare
v. intr. [voce onomatopeica] (aus. essere). – 1. a. Con riferimento a liquidi, uscire con impeto da una stretta apertura, rompendosi in spruzzi: l’acqua sprizza dalle bocche della fontana; [...] tutt’attorno: dal ferro incandescente sprizzarono mille scintille; anche con uso trans.: il cielo stellato sprizza bagliori intermittenti (I. Calvino). 2. In senso fig., con uso trans., manifestare in modo vivace ed esuberante uno stato d’animo o un ...
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sprofondare
v. intr. e tr. [der. di profondo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sprofóndo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Precipitare, crollare rovinosamente: in questa stanza c’è pericolo che, con [...] . pass. sprofondato, anche come agg.: stava meditando, sprofondato in poltrona; teneva le mani sprofondate nelle tasche; in senso fig., immerso, assorto: sei sempre sprofondato in te stesso, incapace di partecipare a ciò che ti circonda (I. Calvino). ...
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pietreto
pietréto s. m. [der. di pietra], non com. – Terreno brullo, arido, disseminato di pietre: sull’alba, mio padre ed io salivamo per i p. di Colla Bella, col cane alla catena (I. Calvino). ...
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rampollare
v. intr. [der. di rampollo] (io rampóllo, ecc.; aus. essere), letter. – 1. Delle piante, e in partic. dei rami, dei getti, germogliare: dal vecchio tronco a primavera cominciarono a r. teneri [...] : una limpida vena rampollava dalla viva roccia; un mormorio d’acqua che rampolla e si perde in un prato (I. Calvino). 2. fig. a. letter. Discendere, avere origine come genealogia: da Attendolo Sforza rampollò una generazione di duchi e di principi ...
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sfriggere
sfrìggere v. intr. [der. di friggere, col pref. s- (nel sign. 5)] (coniug. come friggere; non usato nei tempi comp.). – Crepitare, fare quel rumore continuo e nello stesso tempo intermittente [...] , il burro comincia a s.; le patate, la cipolla sfriggono nella teglia (o nel tegame); certi rumori propri delle vie strette: i tram, le frenate dei furgoncini, lo s. dei saldatori nelle piccole officine dei cortili (I. Calvino). V. anche sfrigolare. ...
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raccapezzare
v. tr. [der. del lat. capĭtium «estremità»; cfr. capezzo, accapezzare] (io raccapézzo, ecc.). – 1. a. Ritrovare e mettere insieme con una certa diligenza e fatica: r. denari, notizie, esempî, [...] ’ più del solito, perché il rappresentante, colto in mezzo al sonno, tardò a raccapezzarsi, a trovare il biglietto (I. Calvino). 2. ant. Accomodare, aggiustare (una faccenda, una questione, ecc.): sarebbeci modo a raccapezzare questa cosa, e che noi ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., [...] la Chiesa protestante, e riformati (sost.), i protestanti (propriam. coloro che seguono il regime ecclesiastico riformato da Zwingli e Calvino, e in tal senso il termine assume sign. affine a quello di presbiteriani; ma comunem. quei gruppi che, pur ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...