segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora [...] s.; porta, scala, uscita s.; quella strada segreta che lui solo sapeva e che passava attraverso tutti i boschi (I. Calvino); restare, rimanere s.; tenere s. qualcosa. b. Che è fatto di nascosto, evitando che altri ne siano a conoscenza: incontro ...
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traiettoria
traiettòria s. f. [per ellissi da linea o curva traiettoria, dove l’agg. traiettoria, non attestato altrove nella forma masch., è un der. del lat. traicĕre «passare oltre», part. pass. traiectus, [...] 3. In senso fig., letter., cammino percorso da elementi astratti: le opposte t. delle loro vite erano giunte a quel punto nel quale si toccavano (C. Levi); è dalla cosa guardata che deve partire la t. che la collega alla cosa che guarda (I. Calvino). ...
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vorticare
v. intr. [der. di vortice] (io vòrtico, tu vòrtichi, ecc.; aus. avere). – Muoversi in giro con movimento vorticoso; girare rapidamente: foglie secche che vorticano spinte dal vento; la piazza [...] di coppie e di risa, di frizzi, di canzoni (Pratolini). In usi fig., aggirarsi, susseguirsi in modo rapido e incalzante, vorticoso: nella mia mente vorticano immagini visive e tattili che mi spingono a eliminare ogni ... indugio (I. Calvino). ...
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pon-pon
〈pompòn〉 s. m. – Adattamento fonetico e grafico del fr. pompon: un maschietto e una piccina, coi berrettini di lana a pon-pon e le calze lunghe (I. Calvino). ...
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programmatico
programmàtico agg. [der. di programma] (pl. m. -ci). – 1. Di programma, che si riferisce a un programma, che costituisce un programma, spec. nell’ambito amministrativo e politico: accordo, [...] prese di posizione ideologiche, opinioni e sim.: la letteratura della negazione, ... della crisi, del pessimismo p. (I. Calvino); per estens., deliberato, intenzionale: la sua ostilità verso di noi è programmatica. ◆ Avv. programmaticaménte, in modo ...
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sprazzo
s. m. [deverbale di sprazzare, o voce onomatopeica autonoma]. – 1. Zampillo, schizzo improvviso di acqua o di altro liquido: uno s. di pioggia; gli s. delle onde sugli scogli; Di bere e di mangiar [...] di gioia; anche assol.: in quei giorni la loro vita aveva avuto l’ultimo s. (Quarantotti Gambini). c. Come locuz. avv., a sprazzi, in modo discontinuo, ogni tanto: ancora, a sprazzi, dalle nuvole cadeva qualche goccia (I. Calvino). ◆ Dim. sprazzétto. ...
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spreco
sprèco s. m. [der. di sprecare] (pl. -chi). – Consumo fatto in quantità eccessiva, o comunque non adeguato ai risultati: s. di denaro, di luce, di gas, di risorse; s. di tempo; fare spreco di [...] ; con uso assol.: in questa casa si fa un grande s.; che la vita fosse anche spreco, questo mia madre non l’ammetteva (I. Calvino); anche al plur.: non posso vedere certi s.; gli s. vanno eliminati. Locuz. avv. a spreco, in grande quantità, in grande ...
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pietanziera
pietanzièra s. f. [der. di pietanza2], non com. – Piccolo recipiente, generalm. metallico, a chiusura ermetica, atto a contenere pietanze da consumare o comunque trasportare fuori casa: già [...] il movimento di svitare il coperchio richiama l’acquolina in bocca, specie se uno non sa ancora quello che c’è dentro, perché ad esempio è sua moglie che gli prepara la p. ogni mattina (I. Calvino). ...
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sacramentare
(ant. sagramentare) v. intr. [der. di sacramento] (io sacraménto, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Nella liturgia cattolica, amministrare i sacramenti, e in partic. il sacramento dell’eucaristia [...] prima a vederlo (I. Nievo). b. pop. Bestemmiare, imprecare: inveiva e sacramentava come un forsennato; comincio a sacramentargli contro (I. Calvino). ◆ Part. pass. sacramentato, anche come agg.: Gesù sacramentato, presente nell’ostia consacrata. ...
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promanare
v. intr. e tr. [dal lat. tardo promanare, comp. di pro-1 e manare «stillare, sgorgare»], non com. – Sinon. di emanare, nei varî sign. (concr. e astratti) di questo verbo: è certo di lì che [...] promana quell’odore di muffa (I. Calvino); il testo ... ‘promana’ un sentore di ... aulica precisione (Bacchelli). ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...