nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta [...] dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della città e provincia di Caltanissetta, nella parte interna della Sicilia; abitante, originario o nativo di Caltanissetta. ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] quasi a una “filodialettalità”, dovuta soprattutto a un rinnovato interesse degli insegnanti e delle generazioni più giovani». (Gianluca Caltanissetta, Repubblica, 3 agosto 2006, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. dialetto con l’aggiunta del confisso ...
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centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento [...] della disperazione. Sono 56, infatti, gli stranieri rimasti nel centro di trattenimento temporaneo di Pian del Lago, a Caltanissetta. (Giacomo Susca, Avvenire, 10 agosto 2004, p. 5, Primo piano).
Espressione composta dal s. m. centro, dalla prep ...
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solfara
(o zolfara) s. f. [der. di solfo, zolfo]. – Termine locale usato in Sicilia, e passato poi nel linguaggio dell’arte mineraria, per indicare i giacimenti di zolfo contenuti in rocce sedimentarie, [...] , o per azione di solfobatterî. Hanno avuto, spec. nel secolo scorso, grande importanza le solfare siciliane (di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo), nelle quali il minerale si trova associato al gesso e alle marne della cosiddetta formazione ...
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mafiologico
agg. Che analizza e studia i fenomeni di tipo mafioso. ◆ Sembrerebbe pensata per l’Italia la sentenza che il tribunale amministrativo di Versailles ha emesso lunedì scorso. Sembra la sentenza [...] 22 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Il linguaggio didascalico [di Leone Zingales, Storia cronologica della mafia, Caltanissetta 2005], semplice ed asciutto consente ai lettori, anche a quelli che soltanto adesso si interessano della problematica ...
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frigomacello
(frigo-macello), s. m. Impianto industriale per la macellazione e la conservazione delle carni. ◆ il modo scellerato in cui tante imprese settentrionali hanno partecipato al saccheggio di [...] pulizia, disinfezione, manutenzione, compostaggio, gestione e smaltimento dei rifiuti». (Sicilia, 12 agosto 2003, p. 61, Caltanissetta) • Furono i frigomacelli i protagonisti assoluti di una redditizia stagione, non lontana, di opere inutili. Grazie ...
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long-Covid
(Long Covid, long Covid) loc. s.le m. inv. L’insieme degli effetti a lungo termine prodotti da Covid 19, una volta che la persona abbia superato la fase acuta della malattia. ♦ Al di là della [...] Sirna, accogliendo anche le richieste della Federazione medici pediatri di Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento, Caltanissetta, Enna, ha predisposto una attività specifica pneumologica da parte dell'Unità operativa complessa di Broncopneumologia ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico occupa la sezione centro-orientale dell’agglomerato...
Anche in questa città negli ultimi anni si sono inaugurate nuove opere pubbliche, e tutto il tono della vita, culturale, politica ed economica, si è notevolmente rinvigorito.