frigorifero
frigorìfero agg. e s. m. [comp. del lat. frigus -gŏris «freddo» e -fero]. – 1. agg. Che porta o che genera freddo; che riguarda la produzione del freddo artificiale: impianto, apparecchio [...] f.; armadio f. (v. armadio, n. 3); gruppo f., dispositivo schematicamente costituito da un evaporatore che sottrae calore all’ambiente da refrigerare (per es., un normale frigorifero domestico), mediante evaporazione di un fluido (freon, miscele di ...
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transcalescenza
transcalescènza s. f. [comp. di trans- e del lat. calescĕre «riscaldarsi, diventare caldo»]. – Termine con cui il fisico M. Melloni (1798-1854) nei suoi innovatori studî sul calore raggiante [...] indicò la trasparenza dei corpi a tale calore, cioè, in termini moderni, la trasparenza a radiazioni infrarosse di grande lunghezza d’onda. ...
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difenile
s. m. [comp. di di-2 e fenile1]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico (C6 H5−C6H5), risultante dall’unione di due nuclei benzenici, presente nel catrame di carbone fossile; si forma [...] a cristalli lucenti dall’odore aromatico gradevole, ed è usato come componente di miscele trasportatrici del calore (in relazione all’elevato calore specifico e alla grande stabilità termica), per impregnare carte da imballaggio per frutta (in virtù ...
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idratazione
idratazióne s. f. [der. di idratare]. – 1. Genericam., l’assunzione di acqua da parte di una sostanza o di un tessuto: i. della pelle. 2. In chimica, la trasformazione di un composto da anidro [...] del cemento stesso; acqua di i., le moli di acqua fissate da un composto chimico che dalla forma anidra passa a quella idrata; calore di i., il calore che si sviluppa nella formazione di un idrato dal corrispondente composto anidro e acqua. ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta [...] senza luce e senza fiamma (c. lenta), o con deflagrazione ed eventuale detonazione (c. a carattere esplosivo). Calore di c., la quantità di calore che si sviluppa nella combustione di una grammo-molecola di combustibile. Camera di c., l’ambiente in ...
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diffondere
diffóndere v. tr. [dal lat. diffundĕre, comp. di dis-1 e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. Spargere intorno per largo spazio: il sole diffonde luce e calore; i fiori diffondevano [...] diffondènte, che diffonde; in fisica, mezzo diffondente, mezzo (aeriforme, liquido, ecc.), che dà luogo al fenomeno della diffusione. ◆ Part. pass. diffuṡo: il calore diffuso nell’ambiente; idee diffuse nella società; per l’uso come agg., v. diffuso. ...
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sommerso
sommèrso agg. e s. m. [part. pass. di sommergere]. – 1. agg. Coperto interamente dalle acque, o, più genericam., da un liquido: terre s.; antiche città sommerse. Con sign. particolari: a. Combustione [...] concentratori tradizionali l’energia per l’evaporazione del solvente viene trasmessa alla soluzione attraverso uno scambiatore di calore la cui superficie è sottoposta, pertanto, all’azione corrosiva della soluzione stessa; il sistema trova impiego ...
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propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. [...] . di fotoni, elettroni, ecc.; con riferimento alle modalità con cui o al mezzo in cui avviene la propagazione: p. del calore per conduzione, p. della corrente elettrica in linee, p. della luce in fibre ottiche, ecc. c. In elettronica, relativamente a ...
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caldana
s. f. [der. di caldo]. – 1. ant. o region. Calore eccessivo del giorno, specialmente attorno a mezzogiorno. 2. com. Sensazione improvvisa di calore dovuta ad afflusso di sangue, con arrossamento [...] del viso: avere le c. (detto spec. delle donne durante la menopausa); fig., ribollimento del sangue per ira o stizza improvvisa: gli pigliano facilmente le caldane. 3. Stanza sopra la volta del forno o ...
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diluizione
diluizióne s. f. [der. di diluire]. – 1. L’atto, l’operazione del diluire: d. di uno sciroppo, d. della colla. In senso più tecn., in chimica, aggiunta di una sostanza, per lo più inerte (diluente), [...] a un’altra per diminuirne la concentrazione. Calore di d., quantità di calore sviluppata o assorbita quando si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente. 2. In medicina, prova della d., prova di funzionalità renale che si esegue facendo ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....