mescolatore
mescolatóre s. m. e agg. [der. di mescolare]. – 1. (f. -trice) Chi mescola. In partic., persona addetta, in varie industrie e attività, a mescolare sostanze varie per ottenere un tutto omogeneo, [...] eterogeneo, omogeneizzandone le caratteristiche fisiche o chimiche, oppure promuovendo gli scambî di materia e di calore in processi che coinvolgono reazioni chimiche e operazioni unitarie dell’industria chimica (estrazione con solvente, adsorbimento ...
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trabiccolo
trabìccolo s. m. [der. del lat. trabs trabis «trave»]. – 1. tosc. Intelaiatura di legno a forma di cupola (detta anche, nell’uso pop., prete), al centro della quale può essere appeso lo scaldino [...] o altra fonte di calore, per asciugare la biancheria o per riscaldare il letto. 2. spreg. Macchina strana, arnese complicato, ingombrante, di difficile funzionamento; si dice soprattutto di veicolo vecchio, sgangherato, traballante: butta via questo ...
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estivo
agg. [dal lat. aestivus, der. di aestus -us «calore, estate»]. – 1. Dell’estate: stagione e., periodo e.; orario e.; giorni e., mesi e.; che è proprio dell’estate: un caldo e.; i temporali e.; [...] abbigliamento e.; Se lamentar augelli, o verdi fronde Mover soavemente a l’aura estiva ... S’ode (Petrarca); che avviene o si fa d’estate: vacanze e., villeggiatura e.; di luogo, adatto a starci d’estate: ...
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mollificare
v. tr. [dal lat. tardo mollificare, comp. di mollis «molle» e tema affine a facĕre «fare»] (io mollìfico, tu mollìfichi, ecc.), non com. – Rendere molle, ammollire: m. la cera al calore; [...] m. i legumi tenendoli immersi nell’acqua; medicamenti che mollificano l’intestino. Come intr. pron., mollificarsi, diventare molle, ammorbidirsi. Con uso fig., letter., addolcire, placare, rendere meno ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso [...] del sistema periodico, sottogruppo dei metalli terrosi, trivalente; di colore bianco argento, duttile, malleabile, buon conduttore del calore e dell’elettricità, è stabile all’aria perché protetto da uno strato di ossido; è diffusissimo in natura ...
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estometro
estòmetro s. m. [comp. del lat. aestus -us «calore, ardore» e -metro]. – Nella tecnica, pirometro a radiazione totale per la misura di elevate temperature, fondato sull’assorbimento dell’energia [...] raggiante ...
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dissipazione
dissipazióne s. f. [dal lat. dissipatio -onis]. – 1. a. Il dissipare o dissiparsi, dispersione, dissolvimento: d. del patrimonio; d. di forze; d. di capitali in imprese improduttive. b. [...] freni degli autoveicoli). c. In elettronica, d. anodica di un tubo elettronico, la potenza massima che può essere dissipata in calore all’anodo del tubo; analogam., si parla di d. elettrodica (in partic., d. di collettore, ecc.) relativamente agli ...
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collettore
collettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo collector -oris, der. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. s. m. a. Chi raccoglie: c. delle imposte, ausiliario delle esattorie comunali delle [...] riflettenti di forma parabolica atte a concentrare la radiazione solare su un ricevitore che si scalda e trasmette calore a un fluido: sfruttano solo la radiazione diretta (funzionano quindi soltanto in giornate serene), ma permettono di produrre ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] impers.: bisogna vedere che cosa s’intende per «libertà», per «giustizia»!; per «caldo» s’intende comunemente la sensazione del calore. 3. a. Sentire, udire, come pura percezione auditiva: ho inteso un rumore; non hai inteso che ti chiamavo?; parla ...
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franklin
frànklin s. m. [dal nome dello statista e fisico amer. B. Franklin ‹frä′ṅklin› (1706-1790)]. – 1. Nome dato in passato all’unità elettrostatica CGS di carica elettrica, corrispondente alla carica [...] da un lato ed eventualmente munita di sportelli: collegata per mezzo di un tubo con la canna fumaria, viene tenuta a una certa distanza dalle pareti per evitare che attraverso di esse si disperda parte del calore, come avviene nei normali camini. ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....