organografia
organografìa s. f. [comp. di organo e -grafia]. – Sinon. di organologia, usato spec. in botanica; talora con il sign. più ristretto di morfologia sperimentale, la disciplina, cioè, che cerca [...] di chiarire i diversi aspetti degli organi vegetali con l’influenza esercitata da fattori esterni come la luce, l’acqua, il calore, l’umidità ecc., e in rapporto con le loro varie funzioni. ...
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rovente
rovènte agg. [lat. rŭbens -entis «rosseggiante», part. pres. di rubere «essere rosso»]. – Portato a calore rosso, a temperatura tale da emettere radiazioni luminose rosse: una colata, una barra [...] di acciaio r.; carboni roventi. Con uso e sign. più generico, rosseggiante, rosso, del fuoco, della fiamma o di cose che ardono: io facea con l’ombra più rovente Parer la fiamma (Dante); infuocato, caldo ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] laser, r. di allarme radar, sistemi di allarme i cui sensori elettronici sono capaci di intercettare, rispettivamente, emissioni di calore (quelle, per es., che si sprigionano al lancio di un missile) o emissioni di raggio laser (per es., puntato ...
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antimoniale
agg. [der. di antimonio]. – In chimica, che ha relazione con l’antimonio: idrogeno a., composto di formula SbH3, gas velenoso, incolore, di odore sgradevole, che per azione del calore e in [...] presenza di idrogeno si decompone con formazione di antimonio metallico (specchio di antimonio) ...
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cucina
s. f. [lat. *cocina, variante del lat. tardo coquina, der. di coquĕre «cuocere»]. – 1. a. Ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono [...] : c. a legna, a carbone; c. a gas; c. elettrica; c. economica, cucina a legna o a carbon coke o fossile in cui il calore del fuoco, oltre che a cuocere i cibi sui fornelli e nel forno, serve a riscaldare un serbatoio di acqua, e si irradia anche nell ...
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tovagliato
s. m. [der. di tovaglia]. – 1. Insieme di biancheria da tavola, in quanto parte dell’arredamento domestico o oggetto di produzione o vendita: avere in casa un t. di tipo finissimo; negozio [...] , e gli effetti di disegno sono ottenuti per contrasto di due armature diverse. Si usano anche tessuti di materie plastiche, che presentano la massima praticità, essendo facilmente lavabili e realizzando un certo isolamento al calore e all’umidità. ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, [...] 42, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico; è un metallo di colore grigio argenteo, buon conduttore del calore e dell’elettricità, con proprietà meccaniche variabili secondo le condizioni di preparazione e dei trattamenti termici subiti ...
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volano
s. m. [dal fr. volant, der. di voler «volare2»]. – 1. Attrezzo composto da una mezza sfera di sughero (ricoperta da pelle di capretto) o di plastica o di gomma, delle dimensioni di un grosso tappo, [...] poi in opportune condizioni: v. termico, corpo di elevata capacità termica che restituisce lentamente il calore immagazzinato in precedenza; circuito volano, in elettronica, circuito oscillatorio, con fattore di merito sufficientemente alto ...
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emettere
eméttere v. tr. [dal lat. emittĕre, comp. di e-1 e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere). – 1. Mandar fuori: e. un suono, un sibilo, un grido; e. un rumore dalla bocca; e. vapore, calore, [...] ecc. Pronunciare, esprimere (un giudizio e sim., in forma solenne o ufficiale): la Corte ha emesso sentenza di condanna; la giuria ha emesso il suo verdetto; e. parere favorevole, contrario. In fisica, ...
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spirare1
spirare1 v. intr. e tr. [lat. spīrare «soffiare»; respirare; emanare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Con riferimento ai venti, soffiare, sia leggermente: spirava una brezza leggera, un venticello [...] spesso in senso fig.: dal suo volto spirava una grande dolcezza, una profonda malinconia; i duo bei lumi Onde spira calore Soavemente periglioso al core (Parini). 2. tr., letter. Emanare, esalare: io sentia dai crin d’oro commosse Spirar ambrosia l ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....