arsione
arsióne s. f. [der. del lat. arsus, part. pass. di ardere «ardere»]. – 1. Sensazione di calore interno, e spec. l’aridità della gola per sete, febbre o caldo eccessivo: que’ pochi bicchieri che [...] aveva buttati giù ..., parte per quell’a. che si sentiva, parte per una certa alterazione d’animo (Manzoni). 2. ant. L’ardere, l’essere arso; incendio: molte a. e molte ruberie fece fare (Compagni) ...
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geotermico
geotèrmico agg. [comp. di geo- e termico] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla temperatura del suolo: gradiente g., il rapporto tra la differenza di temperatura e la differenza di profondità [...] di due punti della Terra: è pari, in media, a +3 °C/100 m (cioè la temperatura aumenta di 3 °C con l’aumento di 100 m di profondità). 2. Che sfrutta il calore interno della Terra: le centrali g. di Larderello. ...
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geotermoelettrico
geotermoelèttrico agg. [comp. di geo-, termo- e elettrico] (pl. m. -ci). – Relativo all’energia elettrica proveniente dallo sfruttamento del calore del suolo; in partic., centrale g. [...] (o centrale geotermica), impianto sperimentale per lo sfruttamento di energia termica dalle cosiddette rocce calde secche, che si trovano a profondità relativamente modeste ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, [...] partenza – a causa di fenomeni dissipativi, quali per es. gli attriti che degradano sempre l’energia in calore ceduto all’ambiente – non può mai reintegrarsi completamente. ◆ Avv. irreversibilménte, in modo irreversibile: un processo degenerativo che ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] distinguono dai composti inorganici per la ridotta reattività, il basso punto di fusione, la facilità di decomporsi al calore e di bruciare, la solubilità nei solventi organici. Chimica o., originariamente, quella parte della chimica il cui oggetto ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) [...] troppo alla fiamma e mi si sono strinati i capelli. 3. letter. Riardere, o seccare e inaridire le piante, come effetto del calore del sole o, al contrario, del gelo invernale: altri [semi] caddero nei sassi ... e sorto il sole, furono strinati e per ...
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carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, [...] dell’acqua e delle sostanze volatili dal legno, eseguita nelle carbonaie, all’aperto, o, più razionalmente, in storte, ottenendo una maggiore resa in carbone. 2. Nell’industria tessile, c. dei tessuti, ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] ’incontrarsi o nell’accomiatarsi o per esprimere approvazione, per congratularsi (e nel rifl. reciproco: si strinsero la mano con calore; anche come formale scambievole impegno a rispettare un accordo: i due contraenti si strinsero la mano; cfr. la ...
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tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto [...] da una scelta di particolari gamme di toni, dall’illuminazione, ecc. 3. In chimica fisica, t. termica, la quantità di calore che viene svolta o assorbita in una reazione, con riferimento a una quantità prefissata di sostanza reagente o di prodotto di ...
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pece
péce s. f. [lat. pix pĭcis]. – 1. Sostanza semisolida appiccicosa o solida che si rammollisce facilmente al calore, ottenuta come residuo della distillazione dei catrami a loro volta ricavati dalla [...] decomposizione pirogenica di sostanze organiche (carbone, cellulosa, lignite, stearina, ecc.: p. comune o p. di carbon fossile o p. di catrame minerale, ottenuta dai carboni fossili e usata nella preparazione ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....