innescante
agg. e s. m. [part. pres. di innescare]. – Di sostanza (per es., fulminato di mercurio, stifnato di piombo), o di miscela di più sostanze, che, per essere dotata di grande sensibilità all’urto [...] e al calore, sotto l’azione di questi esplode con facilità, inducendo l’esplosione di altre sostanze meno sensibili. ...
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azide
ażide s. f. [der. di az(oto), col suff. -ide]. – In chimica, ogni composto contenente il gruppo −N3, derivabile dall’acido azotidrico (HN3) per sostituzione dell’atomo di idrogeno con un metallo [...] (argentazide, mercurioazide, ecc.) o con un radicale acilico o arilico (fenilazide, ecc.); le azidi sono sostanze gassose, solide o liquide instabili al calore e, prevalentemente, facilmente esplosive. ...
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disidrosi
diṡidròṡi s. f. [comp. di dis-2 e -idrosi]. – In medicina, dermatosi recidivante, caratterizzata dalla comparsa sulle dita delle mani e dei piedi di vescicole chiare, spesso precedute da senso [...] di calore, prurito o bruciore. ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] gemito, un lamento, un’imprecazione; il leone mandò un ruggito; un legno che bruciando manda buon odore; la stufa mandava un calore discreto. d. region. Mettere in moto un meccanismo, farlo funzionare: l’acqua che manda la macina del mulino; non c’è ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] avuto poca a. sull’animo dei giudici, e sim.). Più spesso di cose, capacità di produrre determinati effetti: l’a. della luce, del calore, dell’acqua, dell’umidità, ecc.; la stoffa è scolorita per l’a. dei raggi solari; s’è addormentato sotto l’a. del ...
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arricciare
v. tr. [der. di riccio] (io arrìccio, ecc.). – 1. Piegare, avvolgere in forma di riccio: a. i baffi; a. i capelli, ondularli; a. il pelo, di bestie, per paura o quando si mettono sulla difesa; [...] . Assumere forma di riccio; anche, accartocciarsi, detto di fogli di carta, foglie e sim.: le pagine si erano arricciate al calore del sole; fig., sentirsi a. i peli, i capelli, rabbrividire per orrore, spavento e sim.: Già mi sentìa tutti arricciar ...
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naturopatia
naturopatìa s. f. [comp. di natura e -patia, sul modello di omeopatia]. – Forma di medicina alternativa che sfrutta a fini terapeutici i soli fattori ed elementi naturali (calore, luce, aria, [...] ecc.), evitando di fare uso di qualunque tipo di farmaco ...
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formica
fòrmica s. f. – Nome brevettato di un laminato plastico, ottenuto pressando a caldo fogli di carta imbevuti di resine del tipo fenolo-formaldeide (prodotte cioè per azione della formaldeide su [...] un fenolo); per la sua resistenza al calore, agli agenti chimici e all’abrasione è largamente usata nel rivestimento del legno (per mobili da cucina, tavoli, banchi, ecc.). ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] o montato in vario modo all’esterno di finestre, in logge e balconi, sopra vetrine di negozî, ecc., per attenuare il calore e la luce del sole, e a volte come riparo dalla pioggia (chiamato anche tendone, v.). c. Nell’allestimento navale, riparo ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), [...] ottenuta con la pressatura e la follatura delle fibre cardate, che si agglomerano sotto l’azione del calore, dell’umidità e di eventuali sostanze aggiunte. Viene adoperato in sartoria, cappelleria, selleria, tappezzeria, per filtri, coperte, ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....