preriscaldatore
preriscaldatóre s. m. [der. di preriscaldare]. – Apparecchio col quale si riscalda una sostanza fluida o solida prima di utilizzarla per un determinato scopo. Ne sono esempî: gli economizzatori [...] delle caldaie; i preriscaldatori dell’aria comburente nei focolai delle caldaie, che utilizzano il calore residuo dei fumi per elevare la temperatura dell’aria e aumentare, quindi, la temperatura di combustione; i preriscaldatori della nafta nei ...
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impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: [...] impianti locali di riscaldamento gli appositi apparecchi riscaldanti che cedono, agli ambienti in cui sono installati, il calore fornito da sostanze combustibili (per es., caminetti, stufe) o anche prodotto a spese di energia elettrica (per ...
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spargere
spàrgere v. tr. [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). – 1. a. Gettare, versare più o meno uniformemente in punti [...] viale di brecciolino; s. il corpo di profumi. 2. Con usi estens. e fig.: a. Diffondere all’intorno, emanare: s. luce, calore; la lampada spargeva per la stanza un chiarore incerto. b. Con riferimento a sostanze liquide, effondere, versare: s. lacrime ...
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bruciore
brucióre s. m. [der. di bruciare]. – Sensazione dolorosa prodotta da bruciature o da eccessivo calore: il b. di una scottatura; anche, sensazione simile, provocata da cause varie, fisiche, chimiche, [...] infiammatorie: b. di stomaco. In usi fig., senso di profonda e cocente umiliazione: sentire il b. di un rimprovero, il b. della vergogna, della sconfitta; meno com., ardore amoroso: figliuol caro, se tu ...
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griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] ecc., in tutti i casi in cui si voglia consentire il passaggio, attraverso le fessure che ne risultano, di aria, luce, calore, acqua o anche materiali solidi incoerenti; in qualche caso, e per usi speciali, può consistere in una lamiera perforata. In ...
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febbrile
(ant. febrile) agg. [dal lat. mediev. febrilis]. – Di febbre: stato, accesso f.; polso, calore febbrile. Anche fig., riferito allo stato di chi è agitato come da una febbre spirituale: impazienza, [...] passione f.; per estens., lavoro, attività f., intensi, senza sosta, di chi è ansioso di giungere al termine. ◆ Avv. febbrilménte, solo in senso fig., ansiosamente, in modo intensamente attivo: febbrilmente ...
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albumosa
albumósa s. f. [der. di albume]. – In chimica organica, prodotto di scissione incompleta delle proteine, ulteriormente scindibile in peptoni, che non possiede più le proprietà colloidali delle [...] proteine (per es., non coagula al calore). ...
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avvivare
v. tr. [der. di vivo]. – 1. Rendere vivo, fornire di vita: l’anima avviva il corpo; Dio avvivò la creta per formare l’uomo; a voi, fra quante Stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte, Figli di [...] ); a. le figure di un dipinto. Più spesso fig. (come sinon., peraltro meno com., di ravvivare), dar vigore, vivacità, rianimare: il calore del sole avviva le piante; a. il fuoco; a. le forze, la memoria; a. una tinta, renderla più viva, più accesa; a ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: [...] illustri figli; la terra genera grande varietà di fiori; con senso più ampio, produrre: l’umidità genera le muffe; g. calore, elettricità. Nell’intr. pron., con valore passivo, formarsi, avere origine: i sali si generano unendo un acido con una base ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in [...] con l’ossigeno (come, per es., la combustione), che in genere avviene con svolgimento di energia, normalmente sotto forma di calore; in senso più generale, processo che comporta per l’elemento che lo subisce la perdita di elettroni (cioè di cariche ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...
Fiume del Cilento settentrionale e affluente di sinistra del Sele (da non confondere con l'affluente dallo stesso nome, del Volturno). Il suo corso alto è costituito da tre rami: Felitto o Calore (che nasce da varie sorgenti a circa 1350 m....