piro-
[dal gr. πῦρ πυρός «fuoco», in composizione πυρο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che fa riferimento al fuoco e a concetti analoghi (fiamma, [...] combustione, calore, alta temperatura, ecc.); per es.: pirografia, pirolisi, piromanzia, pirometro, piroscissione, contiene, rispetto a quello, per ogni due molecole, una molecola di acqua combinata in meno (anche i sali dei piroacidi mantengono il ...
Leggi Tutto
economizzatore
economiżżatóre s. m. [der. di economizzare; come termine tecn., è un calco dell’ingl. economizer]. – 1. (f. -trice) non com. Chi economizza, chi sa fare economia. 2. a. Apparecchio o dispositivo [...] lo scopo di migliorare l’utilizzazione dei combustibili e quindi ridurne il consumo; trova applicazione spec. negli impianti termici (per es., forni e caldaie per uso industriale), recuperando il calore contenuto nei prodotti della combustione, che ...
Leggi Tutto
cowper
‹kùupë› s. ingl. [dal nome dell’ingegnere ingl. E. A. Cowper (1819-1893)] (pl. cowpers ‹kùupë∫›), usato in ital. al masch. – Impianto ausiliario di un altoforno, apparecchio recuperatore dicalore [...] che consente di preriscaldare l’aria comburente da immettere nel forno vero e proprio con il calore proveniente dalla combustione dei gas prodotti nel funzionamento dell’altoforno stesso. ...
Leggi Tutto
surriscaldatore
surriscaldatóre s. m. [der. di surriscaldare]. – Dispositivo per il surriscaldamento del vapore, di cui sono normalmente dotati gli impianti per la generazione di vapore d’acqua, che [...] una notevole riduzione delle perdite dicalore; consta principalmente di un fascio di tubi di acciaio speciale (al cromo, s. a irraggiamento, collocati nella camera dicombustione, e costituiti da fasci di tubi i quali schermano le pareti della ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] impianto per la fabbricazione dell’acido solforico, costituito da grandi recipienti di lamiera di piombo; c. rigeneratrici, camere di recupero del calore nei forni a combustione; c. di riposo, locale ove si lascia sedimentare un miscuglio liquido; in ...
Leggi Tutto
piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] tipo analogo), nella quale sono mandrinati i tubi di fumo che sono percorsi dai prodotti della combustione; analogam., sono così chiamate le piastre terminali alle quali sono fissati i tubi degli scambiatori dicalore a fascio tubiero. m. P. vibrante ...
Leggi Tutto
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo [...] ossigeno dell’aria in anidride solforica; si ottiene industrialmente per combustione dello zolfo, di solfuri o di composti solforati, e come prodotto di recupero dei gas di scarico di molte industrie; si usa soprattutto nella fabbricazione dell’acido ...
Leggi Tutto
vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] viene riscaldato dalla combustionedi un combustibile e il cui conseguente aumento di pressione viene sfruttato chiamavano vapori anche le vampe dicalore che si alzano o sembrano alzarsi verso la testa, producendo stati varî di malessere. 3. poet. a ...
Leggi Tutto
ablazione
ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Asportazione, con particolari accezioni tecniche: 1. In chirurgia, asportazione chirurgica [...] ’esso attraversa. c. Diminuzione della massa di un ghiacciaio, conseguente a fenomeni di fusione e di evaporazione. 3. In termologia, a. termica, l’asportazione dicalore da un corpo mediante l’asportazione di materia dalla sua superficie; è ad essa ...
Leggi Tutto
cubilotto
cubilòtto s. m. [dal fr. cubilot]. – Tipo di forno a tino, a funzionamento continuo, usato per la fusione di metalli, spec. ghisa, che avviene utilizzando il calore fornito dalla combustione [...] del carbon coke, il quale viene caricato dall’alto in strati alternati con quelli dei pezzi di metallo da fondere; quest’ultimo, una volta fuso, si raccoglie nel crogiolo, da cui viene estratto periodicamente. ...
Leggi Tutto
Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte delle c. il comburente è costituito dall’ossigeno...
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura.
Fisica
Come...