quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare [...] e di Gregorio XIII, che prese il nome di luglio (lat. iulius) in onore di Giulio (lat. Iulius) Cesare ...
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maimacterione
maimacterióne s. m. [dal gr. μαιμακτηριών]. – Quinto mese dell’antico calendario attico, corrispondente alla seconda metà di novembre e alla prima di dicembre; prende il nome dalle feste [...] che si celebravano in onore di Ζεὺς Μαιμάκτης («Zeus tumultuoso, tempestoso») ...
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mercedonio
mercedònio s. m. [dal lat. mercedonius, propr. «relativo alla paga», der. di merces -edis «mercede»]. – Nell’antico calendario romano (lunare) anteriore alla riforma di Giulio Cesare, mese [...] intercalare, di 27 giorni, che veniva intercalato ogni due anni subito dopo il 23 febbraio, allo scopo di raccordare l’anno civile con l’anno tropico ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] sopra i segni dei neumi, indicavano variazioni di movimento, di colorito, di sonorità (v. romanico2). Nel computo del calendario, l. nundinale, l. domenicale o feriale, l. lunare, lettere dell’alfabeto che, associate ciascuna a un particolare dato ...
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germile
s. m. [der. di germe], letter. – Nome con cui è stato reso talora in ital. il fr. germinal (v. germinale) come nome di mese nel calendario repubblicano francese: Batte la luna su i cristalli [...] tersi Da ’l seren di germile (D’Annunzio) ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella [...] abbozzato, ancora informe, allo stadio iniziale: talento allo stato germinale. 3. s. m. Nome (fr. germinal) del settimo mese del calendario repubblicano francese (1794-1805), corrispondente pressappoco al periodo tra il 21 marzo e il 20 aprile. ...
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nefasto
agg. [dal lat. nefastus, comp. della negazione ne e fastus: v. fasto1]. – 1. a. Nel diritto romano, era così definito tutto ciò che non era permesso dalla legge divina. In partic., giorni n., [...] nel calendario romano (contrassegnati con la lettera N), quelli in cui, per motivi religiosi, non era lecito sacrificare, iniziare imprese, trattare affari giudiziarî, ecc.; per estens., nell’uso mod., giorni di gravi lutti e sciagure: il giorno n. ...
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berlusconiano
s. m. e agg. Sostenitore di Silvio Berlusconi; di Silvio Berlusconi, che si richiama alla sua linea politica. ◆ I berlusconiani non conoscono le regole della guerra dura. (Giornale, 14 [...] , Noi loro & gli altri) • Per assistere all’agguato parlamentare berlusconiano ogni giorno è valido, al di là del calendario suggerito direttamente dall’operoso ex premier. (Foglio, 25 ottobre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] o meccanismi aventi funzioni di programmazione o di registrazione: m. della lavatrice, m. degli ascensori automatici. 6. Nel nuovo calendario liturgico romano, il giorno in cui si celebra la memoria (obbligatoria o facoltativa) della Madonna o di un ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto [...] i santi iscritti nel martirologio romano e nel calendario delle singole Chiese, ma tutti i trapassati che godono la gloria del paradiso; di origine antica, dapprima dedicata ai martiri, fu fissata al 1° novembre nell’età carolingia da Gregorio IV ( ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica (➔ anno).
I c. lunari sono basati...
Il calendario giuridico italiano (p. 406). - La materia delle festività civili è stata riorganizzata ultimamente con la legge 27 dicembre 1930, n. 1726. Permane la distinzione tra giorni festivi a tutti gli effetti civili, feste nazionali e...