giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui [...] alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando tra loro il numero di anni del ciclo solare (28), di quello lunare (19), e di quello dell’indizione romana (15) e di giorni dell’anno giuliano (365.25); trascorso ...
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tempario
tempàrio s. m. [der. di tempo, con la terminazione -ario di orario, calendario], non com. – Prospetto che, in alcune aziende industriali o artigianali, precisa i tempi base per le varie fasi [...] di lavorazione ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità [...] la r. scolastica, la r. sanitaria, la r. fiscale, ecc.; r. delle leggi, dei codici; r. della burocrazia; r. del calendario, come la r. giuliana e la r. gregoriana; r. dell’ortografia; r. dei costumi; una r. radicale, profonda o superficiale, parziale ...
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spunta1
spunta1 s. f. [der. di spuntare3]. – Nell’uso comm. e bancario, l’operazione di verifica o revisione di un conto o prospetto contabile, fatto apponendo un segno a ciascuna delle scritture numeriche [...] . nel linguaggio corrente: fare la s. della lista della spesa, delle e-mail da eliminare. Giorno della spunta, nel calendario di borsa, il quarto giorno fissato nel Bollettino ufficiale di borsa per la liquidazione mensile: in questo giorno gli ...
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spuntare3
spuntare3 v. tr. [der. di punto2, col pref. s- (nel sign. 5), sul modello di appuntare]. – Verificare, controllare titoli, cifre, dati, e-mail, ecc., di elenchi, registri, note, posta elettronica, [...] a ciascun dato, via via che si è controllato: s. i nomi delle persone da invitare; s. le somme registrate, i numeri delle fatture già pagate; s. i giorni, via via che passano, su un calendario; s. i messaggi e trasferirli nel cestino del computer. ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] , sinon. di hertz. 4. Il periodo di tempo in cui una successione si compie. In astronomia, c. pasquale o magno ciclo, nel calendario giuliano, periodo di 532 anni, dopo il quale le date in cui cade la Pasqua tornano ad essere le medesime; c. solare ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] contribuisca alla felicità individuale e generale. 5. Anticam. fu usato come sinon. di stile, per indicare il diverso modo di computare gli anni del calendario a seconda del giorno scelto come principio dell’anno: c. fiorentino, pisano, ecc. ...
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endoterciso
endoterciṡo s. m. [dal lat. arc. endotercisus = intercisus (dies) «giorno tagliato nel mezzo»]. – Nell’antico calendario romano, giorno in cui, per ragioni religiose, era lecito amministrare [...] la giustizia solo nella parte centrale della giornata ...
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marketing virale
loc. s.le m. Strategia di commercializzazione basata sul passaparola, sulla propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori. ◆ Ted Barnett […] è convinto [...] in virtù del «marketing virale», per cui chi è già abbonato cercherà di convincere altri a farlo per poter condividere il calendario. (Riccardo Staglianò, Corriere della sera, 15 marzo 1999, Corriere Economia, p. 14) • Poco dopo l’uscita del libro è ...
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calendaristica
calendarìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. seg.]. – Disciplina che riguarda la formazione e l’impiego del calendario. ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica (➔ anno).
I c. lunari sono basati...
Il calendario giuridico italiano (p. 406). - La materia delle festività civili è stata riorganizzata ultimamente con la legge 27 dicembre 1930, n. 1726. Permane la distinzione tra giorni festivi a tutti gli effetti civili, feste nazionali e...