calcolo
1. MAPPA Un CALCOLO è una successione più o meno lunga di operazioni che forniscono la soluzione di un problema matematico (fare un c. a memoria; un c. giusto, sbagliato). 2. Con un significato [...] delle teorie e dei metodi usati in alcuni campi della matematica (c. differenziale, integrale; c. delle probabilità). In particolare, il calcolo letterale, fondamentale nell’algebra, considera i dati di un problema come delle indeterminate, da ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] intervallo (a, b), la differenza tra i valori, calcolati in b e in a, di una qualunque funzione primitiva integralménte, totalmente, interamente: realizzare integralmente un programma; applicare integralmente una disposizione; pubblicare integralmente ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] alcuni campi della matematica: c. infinitesimale, differenziale, integrale, matriciale; c. delle probabilità; c. numerico impegnarmi debbo fare i miei c.; agire per calcolo, non disinteressatamente; fare calcolo su qualcuno o su qualche cosa, farci ...
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analisi
1. MAPPA Un’ANALISI è la scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio e di ricerca; si oppone a sintesi, e ha significati specifici [...] a. del sangue, delle urine; fare le a.); in matematica è una branca della disciplina che comprende il calcolo differenziale e il calcolointegrale, e basa i suoi concetti sulla fondamentale operazione di passaggio al limite; in psicoanalisi è l’esame ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi [...] figure geometriche, di funzioni, di grandezze fisiche, ecc., distinto in due branche principali, calcolo differenziale e calcolointegrale (rispettivam. fondati sull’operazione di derivazione e di integrazione). 2. Nel linguaggio com., estremamente ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] s., espressione usata spesso fino alla metà del sec. 19° per indicare l’analisi infinitesimale (cioè il calcolo differenziale e integrale), ora scomparsa dall’uso scientifico; analogam. si chiamò fisica s. l’insegnamento della fisica fatto con largo ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] teoria della m. si intende sia l’analisi dei procedimenti per il calcolo di lunghezze, aree, volumi, ecc. nello spazio ordinario, basata essenzialmente sul calcolointegrale, sia la formalizzazione del concetto di misura, fondata sulla teoria degli ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] . Oltre l’i. analitica, ottenuta con diversi metodi di calcolo, si possono avere l’i. grafica, che fa corrispondere l’area di un rettangolo opportunamente costruito su un piano cartesiano all’integrale da cercare, e l’i. meccanica, che determina l ...
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logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si [...] (simbolo attualmente preferito) o lg, impiegati, per es., per semplificare il calcolo di espressioni contenenti prodotti, potenze, quozienti e radici; l. integrale (o iperlogaritmo, o logologaritmo), valore dell’integrale del reciproco del logaritmo. ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno [...] di altro tipo: v., per es., quadratrice). Il termine è anche usato nel calcolointegrale come sinon. di integrazione (in quanto taluni integrali rappresentano aree di figure piane), soprattutto nella frase ridurre alle q. un’equazione differenziale ...
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calcolo integrale
calcolo integrale parte dell’analisi matematica che si occupa della nozione di integrale, nelle due accezioni di questo termine: → integrale definito, che generalizza il problema della determinazione dell’area sottesa a una...
In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per la prima volta in uno scritto di G. Bernoulli...