produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli [...] : p. di vini, di tessuti, di medicinali, di cosmetici, di prodotti agricoli; anche come agg.: i paesi p. di caffè, di cotone (assol. paesi p., quelli che basano la loro economia sulla produzione, particolarmente vasta, di un dato bene, generalm ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno [...] adatto alla p. di caffè; la reazione si svolge con p. di calore; la p. della clorofilla, dell’emoglobina; la p. di opere dell’ingegno; p. di effetti non voluti; p. di norme giuridiche, o assol. p. giuridica, la creazione, e anche il complesso di tali ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] e sim. b. Tipo di mobile destinato a particolari servizî negli uffici e negli esercizî pubblici, come banche, biglietterie, bar e caffè, negozî di vario genere: consiste in una specie di tavolo alto e lungo chiuso fino a terra dal lato destinato al ...
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lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] il l. delle passioni; il malcontento generale fu il l. della rivolta. 4. Il plur. lieviti è usato in alcune regioni per indicare genericam. piccoli dolci di pasta lievitata in vendita soprattutto nei bar e caffè (briosce, cornetti, maritozzi, ecc.). ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] ; è un’o. di sovrano, di direttore. Per estens., quantità minima: aggiungi ancora un’o. di sale; una tazza di latte con un’o. di caffè; di uso com. spec. in frasi negative: posso affermarlo senz’o. di dubbio; non c’è un’o. di vero in ciò che dici; l ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] : essere, sentirsi in tono (al contr., essere giù di tono, essere depresso, o non pienamente in forma); un po’ di caffè, o di cognac, ti darà tono. b. In fisiologia vegetale, stato specifico di eccitazione, o tensione, di un organismo vegetale ...
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rumare
v. tr. [lat. volg. rūmare, der. di rūma «petto, gola»]. – 1. ant. Ruminare: Il Tritone ... Sceglie fra l’alghe la più verde e ruma (D’Annunzio). 2. tosc. Rimescolare: r. la polenta, il caffè; [...] r. le carte; Ruma, ruma nel pentolo, imbianchino (Giusti) ...
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poliaccoppiato
s. m. [comp. di poli- e accoppiato]. – Materiale flessibile costituito da più strati pressati insieme, di cui generalm. uno o due di polietilene, uno di cartoncino e uno di alluminio, [...] usato per contenitori praticamente impermeabili di certi generi alimentari (latte, caffè, e altri). ...
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nepente
nepènte s. m. e f. [dal lat. nepenthes, gr. νηπενϑής «che toglie il dolore», comp. di νη- (pref. negativo) e πένϑος «dolore»]. – 1. s. m. a. Nome dato dagli antichi Greci a una prodigiosa bevanda, [...] , cui si attribuiva la virtù di lenire il dolore e dare l’oblìo dei mali: vi son persone le quali voglion dire che il caffè non sia altro che l’antico n. d’Elena (Redi); Omero dice ... che Elena imparato avesse da una regina egiziana l’uso dell’oppio ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] ; ho giocato il 46 ed è uscito il 45. b. Mettere come posta nel gioco: g. grosse somme; giochiamoci una bottiglia, un caffè; g. (una somma) su una carta, su un numero, puntarci su; assol., g. forte, rischiare somme rilevanti. Per analogia, e con uso ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano...
Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli che noi chiamiamo caffè; tutt'al più si...