quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] bollato da 2 decilitri e 1/2: q. di vetro, di metallo), ma in usi region. anche del chilogrammo (mi dia un q. di caffè, di carne tritata), e anticam. di altre misure, come lo staio (comprare un q. di grano). c. Nei ferri di cavallo, ciascuna delle ...
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stradoppio
stradóppio agg. [comp. di stra- e doppio]. – Più che doppio, più volte doppio: ho bisogno di un buon caffè, ma stradoppio lo voglio! In botanica, fiore s., nel quale gli stami e i pistilli [...] sono trasformati in petali: i fiori stradoppî sono naturalmente sterili ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] trovarsi o trovarsi insieme, incontrarsi, vedersi, avere un colloquio prefissato: ci troveremo alle sette; ci troviamo spesso insieme al caffè; analogam.: mi troverò con lui dopo cena. In senso fig., trovarsi d’accordo, essere d’accordo: sono sicuro ...
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gelato
s. m. [propriam., part. pass. di gelare]. – 1. Alimento dolce i cui ingredienti fondamentali sono costituiti da uova, zucchero, latte o panna (talvolta con l’aggiunta di cioccolata, caffè, liquori [...] o essenze varie), oppure da succhi di frutta e zucchero, i quali, versati in un apposito recipiente (gelatiera o sorbettiera) posto in un mezzo refrigerante, vengono portati a congelamento e continuamente ...
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avventore
avventóre s. m. (f. -tóra, letter. -trice) [dal lat. adventor -oris «ospite», der. di advenire «arrivare»]. – Chi va a far compere in una bottega, o prende posto in un locale pubblico, sia [...] ; negozio, trattoria che ha molti a.; è un oste che tratta bene i suoi avventori. Al femm.: era un’avventora abituale di quel caffè; l’avventrice ... compra il panno qui, là il filo, in un altro luogo il mantello (G. Salvadori). È sinon. più pop. di ...
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bibita
bìbita s. f. [dal lat. tardo bibĭta, der. di bibĕre «bere»]. – Bevanda artificiale senza alcol (o con bassissimo contenuto alcolico), fatta in genere diluendo con acqua semplice o gassata sciroppi [...] o succhi spremuti di frutta, con eventuale aggiunta di zucchero. ◆ Accr., fam., bibitóne m., bevanda (per es. caffè o un alcolico) eccessivamente diluita. ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] , non un vetro è rimasto sano. Nell’uso region., intero, completo: si è mangiato un pollo s.; gli ho dato cento euro s.; caffè s., in chicchi, non macinato; anche riferito al tempo: sono stato un mese s. senza uscire di casa; un’ora s. non era ...
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meeting point
‹mìitiṅ pòint› locuz. ingl. (propr. «punto [point] d’incontro [meeting]»; pl. meeting points ‹... pòints›), usata in ital. come s. m. – 1. All’interno o nei pressi di aeroporti, porti, [...] si raduna un gruppo di persone, anche sconosciute tra loro, per partecipare a una determinata attività o perché accomunate dagli stessi interessi: un m. p. di ricercatori, di musicisti, di artisti, i single; quel caffè è un m. p. di giovani artisti. ...
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euroarrotondamento
(euro-arrotondamento), s. m. Arrotondamento per eccesso dei prezzi, causato dall’entrata in circolazione dell’Euro; arrotondamento per eccesso al valore di un euro. ◆ Ma un litro di [...] 16 dicembre 2001, p. 13, Interno) • La soluzione del giallo sta tutta lì, stampata sullo scontrino che avete ridotto a uno stuzzicadenti: «Caffè... 1 euro». Dieci, in alcuni casi 20 o 30 centesimi in più di appena un mese fa. Eggià, il primo espresso ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] marinai, costituito sotto apposito comando e alloggiato in caserme proprie. 5. a. Sedimento, posatura di un liquido: i d. del caffè, del vino, di una miscela, ecc. b. In chimica, termine generico con il quale si indica un sedimento, un’incrostazione ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano...
Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli che noi chiamiamo caffè; tutt'al più si...