querceto
quercéto s. m. [dal lat. quercetum, der. di quercus -us «quercia»]. – Bosco di querce, tratto di terreno piantato a querce (anche querceta). I querceti, che possono essere sempreverdi o decidui, [...] a seconda che siano formati da querce sempreverdi (come il leccio) o caducifoglie (come la roverella), assumono nomi specifici quando siano caratterizzati da una determinata specie: lecceti (per i boschi di leccio), cerreti (per quelli di cerro), ecc ...
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quercino
agg. e s. m. [dal lat. tardo quercinus agg.]. – 1. agg. Di quercia, relativo alle querce: legno q. (non com.); ghianda q., felce q., o felce della quercia, altro nome dato alla felce Polypodium [...] su diverse specie di quercia; vischio q., unica specie europea del genere loranto, che vive da emiparassita su querce caducifoglie. 2. s. m. In zoologia, denominazione corrente dell’eliomio, roditore gliride del genere Eliomys (lat. scient. Eliomys ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo [...] una forte attività vulcanica; nella flora scompaiono gradualmente le piante a clima caldo e aumentano le caducifoglie, nella fauna scompaiono le nummuliti, assumono grande importanza stratigrafica i lamellibranchi, i gasteropodi e gli echinodermi ...
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magnolia
magnòlia s. f. [lat. scient. Magnolia, nome di genere, dal nome del medico e botanico fr. P. Magnol (1638-1715)]. – 1. Nome delle varie piante del genere Magnolia, famiglia magnoliacee, che [...] comprende numerose specie arboree o arbustive, caducifoglie o sempreverdi, con grandi fiori profumati, spesso coltivate nei giardini; fra queste ultime una delle più comuni è la specie Magnolia grandiflora dell’America Settentr. (in Italia coltivata ...
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submontano
agg. [comp. di sub- e monte]. – Che è sotto o vicino a un monte, ai monti. In partic., in fitogeografia, con riferimento alle zone altitudinali della vegetazione, piano s., fascia s., il piano [...] o fascia vegetazionale che si trova tra il piano basale e il piano montano; ne sono caratteristiche le specie eliofile come querce caducifoglie e castagno. ...
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giungla
(meno corretto iungla) s. f. [dall’ingl. jungle, che è dall’indost. jangal, sanscr. jaṅgala «deserto», con mutamento di sign.]. – 1. Nome che indica, propriam., le varie forme di foreste della [...] regione indomalese, caratterizzate dalla presenza di una vegetazione ricca e talora intricata, con alta percentuale di piante caducifoglie (in relazione con il regime monsonico delle piogge che determina l’alternarsi di una stagione piovosa con un ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo [...] che si estende dal livello del mare a tutto il sistema collinare comprendendo, in Italia, i boschi delle querce caducifoglie e del castagno. b. In anatomia comparata e in botanica, come sinon. di prossimale e contrapposto a distale, indica ...
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pioppo
piòppo s. m. [lat. pop. *plōppus, per il class. pōpŭlus]. – 1. Nome comune degli alberi del genere Populus, della famiglia salicacee, che comprende una trentina di specie caducifoglie, delle regioni [...] temperate dell’emisfero settentr., con numerosi ibridi naturali: hanno foglie alterne con spiccato dimorfismo a seconda dei rami su cui si trovano, fiori riuniti in amenti e a sessi distinti su individui ...
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deciduo
decìduo agg. [dal lat. deciduus, der. di decĭdĕre, comp. di de- e cadĕre, propr. «cadere giù»]. – 1. Che cade, destinato a cadere, detto di organi o parti di essi che si separano dal corpo dopo [...] soggetti a caduta e sostituiti dai denti definitivi. In botanica, foglie d., quelle, proprie delle piante legnose dette caducifoglie, che nelle regioni temperato-fredde cadono in autunno. 2. In anatomia comparata, placenta d. (o deciduata), tipo di ...
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sorbo1
sòrbo1 s. m. [lat. sŏrbus]. – 1. a. Pianta arborea delle rosacee pomoidee (lat. scient. Sorbus domestica), alta anche una ventina di metri, che può vivere fino ad alcune centinaia di anni: ha [...] o imparipennate, alterne, stipolate; i fiori, di solito bianchi, sono riuniti in corimbi terminali. Comprende un centinaio di specie caducifoglie, che si differenziano dalle rosacee del genere Pirus (di cui fa parte il pero), nel quale sono state ...
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QUERCIA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di molte specie del genere Quercus (Linneo, 1737), alberi della famiglia Fagacee. Le querce sono caratterizzate dai fiori staminiferi sempre solitarî su amenti penduli con filamenti staminali corti,...
magnòlia Pianta della famiglia Magnoliacee. Ne esistono numerose specie: arboree o arbustive, caducifoglie o sempreverdi, con grandi fiori profumati, spesso coltivate nei giardini; fra queste ultime una delle più comuni è la Magnolia grandiflora...