israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del [...] umano collettivo e invasato, dell’ostensione delle mani affondate nel sangue dell’ucciso, della furia collettiva sul cadavere, offerta alla telecamera. C’è un doppio linguaggio nella tragedia israelopalestinese. Contenuto e introverso di qua, urlato ...
Leggi Tutto
rascia
ràscia s. f. [dal nome della città serba di Rascia (forma italianizzata di Ras e anche di Raška: v. rasense)], ant. – Specie di tessuto spigato di lana grossolana: il cadavere ... avvolto nella [...] r. rossa del guidone (D’Annunzio) ...
Leggi Tutto
livido
lìvido agg. [dal lat. livĭdus, der. di livere «essere livido»]. – 1. a. Di colore fra violaceo e verdastro; è la tinta caratteristica dell’ecchimosi cutanea recente, della cute cianotica e anche [...] del cadavere: aveva un segno l. sulla faccia; macchia l., chiazze l.; quasi iperb., per denotare un pallore accentuato: aveva la faccia l. per il freddo, per la paura; e riferito alla persona (intendendosi sempre del volto): era l. di collera, di ...
Leggi Tutto
sopraelevazione
sopraelevazióne (o soprelevazióne) s. f. [der. di sopr(a)elevare]. – 1. L’azione di sopraelevare, il fatto di venire sopraelevato: cedere, comprare i diritti di s. di un immobile; ottenere [...] della Siberia; più raramente l’intento può essere quello opposto, di accelerare cioè la scarnitura del cadavere esponendolo alla voracità degli avvoltoi su piattaforme elevate. Sono caratteristiche tipiche le cosiddette torri del silenzio, erette ...
Leggi Tutto
perinde ac cadaver
(lat. «nello stesso modo di un cadavere»). – Formula adottata dai gesuiti per esprimere, iperbolicamente, la sottomissione assoluta alla regola e alla volontà dei superiori, con rinuncia [...] alla propria personalità ...
Leggi Tutto
dimora
dimòra s. f. [der. di dimorare]. – 1. a. Il dimorare; sosta, permanenza in un luogo: prenderai Alcun buon frutto di nostra d. (Dante); far d., dimorare o anche fermarsi, sostare in un luogo, e [...] e sim.: tutto il paese ha preso parte al cordoglio di lei e ha voluto dimostrarlo accompagnando all’estrema dimora il cadavere (Pirandello). c. Casa, abitazione in genere: far ritorno alla propria dimora. 2. In agraria, piantare a d., o mettere a d ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di [...] a dorso di mulo; un servizio organizzato per il t. dei feriti; t. funebre (o semplicem. trasporto; nel linguaggio giur. t. del cadavere o della salma), il trasferimento di una salma al cimitero: il t. avrà luogo domani alle 10. Con sign. più preciso ...
Leggi Tutto
loculo
lòculo s. m. [dal lat. locŭlus, propr. «posticino», dim. di locus «luogo»]. – 1. Vano murario destinato alla sepoltura dei resti mortali di una persona (il cadavere, le ossa, le ceneri); un tempo [...] era posto anche sotto il pavimento o nelle pareti delle chiese, mentre nei cimiteri moderni viene ricavato entro terra o nell’interno di tombe, cappelle funerarie o altri appositi locali fuori terra, e ...
Leggi Tutto
rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] punti di divieto di fermata o di sosta in cui creano un grave intralcio o pericolo; ordine di r. del cadavere. Con riferimento al sign. di togliere, portare via, il termine compare in espressioni giur. riguardanti azioni contemplate dal codice come ...
Leggi Tutto
comporre
compórre (ant. compónere) v. tr. [lat. compōnĕre, comp. di con- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere insieme, ordinatamente, più cose: c. le idee; c. le parole nel discorso. [...] nel c.; avviamento al comporre. 3. a. Acconciare, assestare, sistemare: c. i capelli; c. l’abito; anche di una salma: il cadavere fu composto nella bara. b. Atteggiare: c. il volto al sorriso, a ilarità, a mestizia; componendo il volto a un’aria di ...
Leggi Tutto
Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi sanguigni nelle parti declivi e da trasformazioni...
Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, con tombe scavate nel terreno dove il...