sovrapposto
sovrappósto (meno com. soprappósto, ant. sovrapósto e soprapósto) agg. [part. pass. di sovrapporre, soprap(p)orre]. – Posto sopra un altro oggetto uguale o diverso: figure, immagini s.; fucile [...] a canne s. o fucile s. (o assol. sovrapposto s. m.), fucile da caccia nel quale le due canne (uguali fra loro, o diverse) sono disposte l’una sopra all’altra anziché l’una affiancata all’altra, come nelle comuni doppiette. In geometria, si parla ...
Leggi Tutto
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); [...] o ignorante (non com., e per lo più in senso proprio, il femm. bestióna); pegg. bestiàccia, spec. come appellativo di animale che metta timore o che per altro motivo non piaccia: caccia via quella bestiaccia! (raro il pegg. bestiolàccia). ...
Leggi Tutto
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] da principianti e invece ci hanno lasciato le p. tutti e due. Al sing., con valore collettivo: cane da penna, addestrato alla caccia di uccelli (contrapp. al cane da pelo). Al plur., può anche trovarsi usato invece di ali, per lo più in espressioni ...
Leggi Tutto
stoppaccio
stoppàccio s. m. [der. di stoppa]. – 1. Batuffolo di stoppa o d’altro materiale simile usato per chiudere buchi, falle, interstizî, ecc. 2. a. Sinon. di stoppino, come innesco delle antiche [...] tenuta ai gas di scoppio (detto anche, nelle artiglierie, boccone, e corrispondente alla borra delle attuali cartucce da caccia). c. Nel munizionamento delle artiglierie moderne, cilindro sottile di legno che serve a completare (rispetto a quello ...
Leggi Tutto
murena
murèna s. f. [dal lat. muraena, gr. μύραινα, nome di pesce ricordato da Aristotele]. – Nome delle varie specie di pesci del genere Muraena, dell’ordine degli apodi, dal corpo anguilliforme che [...] acuminati, e coda appuntita e simmetrica; vivono tra le anfrattuosità degli scogli e sono predatori notturni specializzati nella caccia all’agguato di pesci, molluschi e crostacei; il muco boccale contiene sostanze tossiche che disciolgono i globuli ...
Leggi Tutto
stormo
stórmo s. m. [voce longob.; cfr. ted. Sturm «assalto»]. – 1. ant. Assalto, scontro militare: Io vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo (Dante). 2. a. ant. o letter. Schiera, moltitudine [...] gruppi. b. Nell’aeronautica, unità operativa fondamentale costituita da uno o più gruppi della medesima specialità (bombardieri, caccia intercettori, antisom, ecc.) in grado di assolvere un preciso compito nell’area assegnata. c. Gruppo compatto di ...
Leggi Tutto
capocaccia
capocàccia s. m. [comp. di capo e caccia1] (pl. capicàccia). – Il cacciatore cui è affidata la direzione di una caccia quando questa assume proporzioni considerevoli, con partecipazione di [...] numerosi cacciatori e cani ...
Leggi Tutto
natufiano
agg. e s. m. [der. del nome della vallata di Wādī en-Nāṭūf, in Palestina]. – In paletnologia, denominazione di un orizzonte culturale riferito al tardo mesolitico, tipico della regione palestinese [...] ) a Gerico. È caratterizzato da un’economia basata sulla coltura dei cereali (presenza di falcetti di selce, pestelli, mortai) e sulla caccia, dalla costruzione di case raggruppate in villaggi, dall’uso di ocra e di corredi funebri nelle sepolture. ...
Leggi Tutto
airedale
‹èëdeil› s. ingl. [è propr. il toponimo della «Valle dell’Aire», nell’Inghilterra nord-orient., dove questa razza è stata ottenuta verso la metà del sec. 19°; per esteso, airedale terrier], [...] . airedales ‹èëdeil∫›). – Razza di cani creata da incroci per ottenere esemplari adatti a catturare la lontra; oltre che per la caccia, sono ottimi per la difesa e la guardia: hanno struttura solida, pelo ispido, fitto, nero tranne che sulla testa e ...
Leggi Tutto
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] e fattori normalmente avversi e dannosi: un individuo (un atleta, un corridore, ecc.), o anche un cavallo, un cane da caccia, che resiste bene alla fatica, allo sforzo prolungato; un organismo che resiste alla malattia; in biologia, come capacità di ...
Leggi Tutto
Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...