Pudelpointer
〈pùudëlpoüntër o pùudëlpòintë〉 s. m., ted. [comp. di Pudel «cane barbone» e dell’ingl. pointer (v.)]. – Razza di cani da caccia, alti da 60 a 65 cm, con il pelo ruvido, di colore bruno più [...] o meno intenso ...
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bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica [...] feritoie, che era posta a prora e a poppa delle navi medievali. 3. Appendice di capanni e appostamenti fissi di caccia e uccellagione, situata in posizione elevata o sul tetto del capanno, munita di feritoia per osservare i movimenti degli uccelli. ...
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preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] la p. con gli artigli; il leone puntava la p.; uccello da preda, rapace. b. Animale preso dall’uomo durante la caccia (o, meno com., la pesca); i cacciatori hanno fatto razzia di p. molto ricercate; frequente con valore collettivo: è tornato col ...
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tordo
tórdo s. m. [lat. tŭrdus]. – 1. a. Nome comune di varî passeriformi della famiglia turdidi, in partic. di due specie comuni in Italia, il t. bottaccio (lat. scient. Turdus philomelus), con piumaggio [...] si distingue per il sopracciglio di colore crema e il petto striato; per la bontà delle carni, sono entrambi oggetto di caccia e di uccellagione: cacciare i t. alla posta, al passo, con i richiami, con le reti; una filza di tordi allo spiedo. Com. l ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] di cattolici […] è divenuta eroica dopo l’inizio della guerra. (Mattino, 29 ottobre 2001, p. 6, Primo Piano) • Durante la caccia del gennaio scorso ad Osama Bin Laden, nuovi comandanti hanno alzato la testa a Jalalabad grazie ai dollari Usa: Azrat ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti [...] , animali p., le specie animali la cui base alimentare è rappresentata da altre specie animali (prede), generalmente di dimensioni minori, che vengono catturate con diverse strategie di caccia, come per es. i mammiferi carnivori o gli uccelli rapaci. ...
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bioscanner
s. m. inv. Marchio di fabbrica di uno strumento elettronico che digitalizza la morfologia e la consistenza dei tessuti organici, descrivendone le diversità strutturali. ◆ La caccia ai tumori [...] si fa sempre più serrata. Un dispositivo che li scopre sul nascere è il «bioscanner» o sonda biologica inventato nel 1992 da un fisico ed ingegnere elettronico italiano, Clarbruno Vedruccio, messo a punto ...
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Fiscopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da clamorose evasioni fiscali. ◆ lo scandalo della lista distribuita dalla Germania a dodici Paesi europei perché scatenassero la caccia all’evasore fiscale, ha [...] reso un gran servizio alla Svizzera, appannata d’immagine. In questa nuova Fiscopoli tutto nasce dall’ex impiegato pentito Heinrich Kieber. È lui, ex archivista della Lgt, piccola banca del Principato, ...
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impallinare
v. tr. [der. di pallino]. – 1. Colpire con munizione spezzata (pallini) un bersaglio costituito normalmente da selvaggina, e occasionalmente da animali domestici o da persone, spec. in incidenti [...] di caccia: con un solo sparo impallinò due colombacci; tirò a una lepre e per errore impallinò il compagno. 2. fig. Ostacolare, bocciare qualcuno o qualcosa, mediante una scarica di critiche o di voti contrarî: i. una proposta di legge; hanno ...
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ritina
s. f. [lat. scient. Rhytina, der. del gr. ῥυτίς «crespa, grinza»]. – Genere di mammiferi sirenî della famiglia dugongidi, con un’unica specie, la ritina di Steller (Rhytina gigas), che viveva [...] le coste delle isole Commodoro nel Mare di Bering, e che si è estinta alla fine del 16° secolo in seguito alla caccia indiscriminata: lunga fino a 8 m, era caratterizzata dall’assenza di denti, sostituiti da lastre cornee impiantate nella mandibola. ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...