ardebil
ardebìl s. m. – Nome di alcuni preziosissimi tappeti prodotti nella prima metà del sec. 16° nella manifattura di corte della città di Ardabīl (turco Ardebīl) nell’Azerbaigian persiano, e poi [...] medaglione centrale giallo su fondo azzurro cupo; e quello del Museo Poldi-Pezzoli di Milano, decorato con scene di caccia). Nel commercio, il nome è esteso a una varietà scelta di tappeti, di formato molto grande, provenienti dall’Azerbaigian ...
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stivale
s. m. [dal fr. ant. estival (cui corrispondono anche il ted. ant. stival e il ted. mod. Stiefel), di origine incerta]. – 1. a. Calzatura alta, che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, [...] s. dei militari; tromba degli s., la parte che copre la gamba, dalla caviglia in su (detta anche gambale); stivali da caccia, alti fino a mezza coscia; s. da pesca, da palude, impermeabili; s. alla scudiera, che oltrepassano appena il ginocchio; s ...
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baby-bandito
(baby bandito), loc. s.le m. Minorenne coinvolto in azioni criminose. ◆ I carabinieri non hanno impiegato molto tempo a rintracciare i baby-banditi, uno dei quali (15 anni) è stato addirittura [...] degli scooter usati per la fuga, annotata da un testimone. (Stampa, 10 marzo 2003, Cuneo, p. 47) • continua in città la caccia ai baby banditi autori della rapina di domenica notte a Posillipo nel pub Jenline, che da ieri è chiuso, ufficialmente per ...
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baby-cantante
(baby cantante), loc. s.le m. e f. Cantante di età giovanissima. ◆ L’esibizione all’Ariston di una baby-cantante, tuttavia, non sarebbe una novità in assoluto. (Sicilia, 27 settembre 2001, [...] , il severo Museo del Risorgimento al Vittoriano. (S. Cas., Repubblica, 30 maggio 2002, Roma, p. I) • [tit.] Il litorale a caccia di mini-miss e baby cantanti [testo] Il baby festival trasloca da Fiumicino a Ostia. Le selezioni per scovare baby ...
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discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] diffondersi: Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or sùbito foco (Dante); Vedea nel pian discorrere La caccia affaccendata (Manzoni). In senso fig., passare con la mente (o anche con la parola) da un concetto all’altro: col pensier ...
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coyote
〈koi̯óte〉 s. m., spagn. [dall’azteco coyotl]. – Mammifero carnivoro della famiglia dei canidi (lat. scient. Canis latrans), di statura media, con pelame foltissimo di colore tra il grigio e il [...] al Guatemala; vive isolato, o a coppie, o a gruppi di non più di tre o quattro individui, lanciando urla lunghe, lamentose, e svolge la sua attività di caccia, quasi sempre col favore della notte, contentandosi di qualsiasi preda, anche di carogne. ...
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baggista
s. m. e f. e agg. Chi o che fa il tifo per il calciatore Roberto Baggio. ◆ «Mi sembra - riflette Nando Dalla Chiesa, altro interista - che su questo punto [Marcello] Lippi non ci senta. E allora [...] previlegio raro - ha commentato il match con il «grande escluso». Cioè Roberto Baggio, che si trova in Argentina, a caccia. Ma si è sentito al telefono, subito dopo la partita, con Gianni Gullo, ex direttore sportivo della Sanremese, osservatore del ...
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trashing
s. m. inv. Abuso, commesso ai danni di detentori di bancomat o carte di credito, che consiste nell’uso dei dati carpiti illegalmente da ricevute o estratti conto buttati via dai titolari. ◆ [...] ]. Nel settore delle carte di credito, sono già stati coniati neologismi. Uno è il trashing: c’è chi è specializzato nella caccia degli scontrini delle carte di credito gettati via dopo un acquisto. (M. Cast., Provincia, 16 marzo 2005, p. 22, Como ...
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capanna
s. f. [lat. tardo capanna]. – 1. Piccola costruzione fatta di frasche, canne o paglia, con copertura a spioventi, per ricovero o abitazione di persone o di bestiame: i pastori abitano spesso [...] stabilimenti balneari, più comunem. detto capanno o cabina. b. C. dei cacciatori, il capanno, come appostamento fisso di caccia. c. C. da carbonai, ricovero a pianta leggermente ovoidale, formato di una intelaiatura di tronchi d’albero, rivestita di ...
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vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni [...] vedetta, pl. navi vedetta), unità leggera e molto veloce, derivata dai mas (v.); il tipo impiegato in passato per la caccia ai sommergibili (v. antisommergibili), e anche contro navi di superficie, era armato di bombe di profondità e di torpedini da ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...