corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] di metallo) a corpo più o meno ricurvo, con l’imboccatura all’estremità più sottile, usato per dare segnali durante le cacce e nell’esercito, o anche in cerimonie religiose, per giochi, ecc. b. Strumento d’ottone (detto anche c. francese), derivato ...
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nanomolecola
s. f. Particella microscopica, di grandezza infinitesimale. ◆ [tit.] Il viaggio della nanomolecola nel corpo a caccia di tumori / Straordinario esperimento sui topi: particelle minuscole [...] iniettate nell’organismo fanno scoprire le cellule malate (Repubblica, 19 luglio 2004, p. 23, Cronaca) • «Tutte le tecniche antitumorali utilizzate in questo momento colpiscono anche le cellule sane. Grazie ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] in modo tale da formare una trama a sbarre o recinto; è usato per tenervi rinchiusi uccelli in cattività o anche, nella caccia al capanno e nella uccellagione, per contenere gli uccelli da richiamo: uccello di g. (di solito contrapposto a uccello di ...
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anti-attentati
(anti attentati), agg. Finalizzato a prevenire attentati; con particolare riferimento a attentati terroristici. ◆ [tit.] In Germania offensiva anti-attentati / Pugno di ferro contro i [...] di uomini di Hera tirano a lucido il Crescentone e le stradine circostanti, persino con gli idranti e le spazzatrici a caccia di coriandoli. È un dispositivo di sicurezza imponente, quello mobilitato in città per vigilare sul capo dello Stato. (Carlo ...
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laniere1
lanière1 agg. e s. m. [dal fr. ant. lanier, che è il lat. lanarius «lanaiolo», passato in età merovingica al sign. di «codardo, pigro, selvatico»]. – 1. agg., ant. a. Nell’antica falconeria, [...] detto di una specie di falcone, buono per la caccia, ma selvatico e difficile da ammaestrare. b. fig. Di persona, villano, rozzo, scortese, vile: Or torna in tuo paese, E sie prode e cortese; Non sie lanier né molle Né corrente né folle (B. Latini). ...
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neuromarketing
s. m. inv. Lo studio dei meccanismi cerebrali che determinano le scelte relative al consumo di beni. ◆ Sei tu che compri o nel tuo cervello è nascosto un io onnipotente che spinge allo [...] utile per depotenziare le fitte della coscienza. Ma questa possibilità è anche molto altro: è il terreno di caccia degli studiosi di neuromarketing. (Gabriele Beccaria, Stampa, 29 novembre 2003, p. 14, Cronache Italiane) • Alla luce del comportamento ...
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nevratile
agg. Nervoso, teso, tutto nervi. ◆ Introverso e nevratile, [Marco] Tardelli non poteva che essere soprannominato «Schizzo». Il corpo, esile impalcatura, sosteneva i reattori di un «caccia». [...] In suo onore, è stato rispolverato (o coniato, addirittura?) l’aggettivo più gratificante: universale, polivalente, eclettico. (Roberto Beccantini, Stampa, 27 dicembre 1999, p. 28, Sport) • Come si possono, ...
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nittereute
nitterèute (o nicterèute) s. m. [lat. scient. Nyctereutes, dal gr. νυκτερευτής «che va a caccia di notte»]. – In zoologia, genere di canidi con un’unica specie, il cane procione o cane procionoide, [...] detto anche cane viverrino (lat. scient. Nyctereutes procyonoides), che vive nelle zone ricche d’acqua e coperte da una fitta vegetazione dell’Indocina, Giappone e Siberia: lungo circa 90 cm, è notturno, ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, [...] Croce; [Carlo Arturo Quintavalle intervistato da Sergio Frau]. (Repubblica, 27 settembre 1998, p. 30, Cultura) • È quando si affievolisce la caccia alle streghe tra Cinquecento e Seicento che vede la luce il satanismo moderno: il diavolo non è più l ...
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gocciola
gócciola s. f. [dim. di goccia]. – 1. Lo stesso che goccia, in senso proprio e fig.: una g. d’acqua; cadevano g. rade di pioggia; fichi con la g.; avere la g. al naso; spec. per indicare minima [...] accr. gocciolóne m., grossa gocciola: goccioloni di sudore; gli scendevano i goccioloni giù per le gote; goccioloni di pioggia, pioggia a goccioloni, spec. riferendosi alle piogge estive o tropicali; nel plur., pallini grossi per munizioni da caccia. ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...