scarpone
scarpóne s. m. [accr. di scarpa]. – 1. Grossa scarpa con tomaia alta e suola spessa e robusta di cuoio, o gomma o materiale plastico, con rilievi per una buona presa su qualsiasi tipo di terreno: [...] scarponi da caccia; scarponi da montagna, derivati dalle robuste scarpe usate dai cacciatori, di tessuto impermeabile, cuoio o (per l’alpinismo d’alta quota) di materiale plastico, forniti in questo caso ciascuno di una scarpetta interna estraibile, ...
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propizio
propìzio agg. [dal lat. propitius, comp. di pro- «a favore di» e tema di petĕre nel senso di «volgersi a»]. – Che è benevolo, bendisposto verso qualcuno, e opera o si comporta o dispone le cose [...] in genere, o adatto, opportuno: vènti p. alla navigazione (anche assol.: salpare con vento p.); una stagione p. per la caccia; il momento non sembra p. all’azione; attendere l’occasione, la circostanza p., o più p.; il silenzio della notte è ...
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teralite
(o theralite 〈te-〉) s. f. [comp. del gr. ϑη-ράω «andare in caccia di ...» e -lite]. – Nome generico di roccia eruttiva intrusiva, basica, ricca di sodio, caratterizzata dall’associazione di [...] plagioclasî e nefelina, con grande abbondanza di elementi colorati (pirosseni, anfiboli, ecc.): in genere poco diffuse, in Italia le teraliti si rinvengono nel Trentino, in associazione con le monzoniti ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] 2 a). b. Con riferimento al topo domestico: un libro roso dai t.; trappola per i t.; tenere in casa un gatto per dare la caccia ai t.; il t. di campagna e il t. di città, argomento di una favola narrata da Orazio. Malattia da morso di topo, malattia ...
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intorbare
v. tr. [der. di torbo] (io intórbo, ecc.),
tosc. – Rendere torbo, intorbidare (quasi esclusivam. in senso proprio): i. l’acqua, o altro liquido. Intr. pron., intorbidirsi, farsi torbido: E [...] morto nel paiuol quasi lo caccia, Tanto che tutta la broda s’intorba (Pulci). ...
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barzoi
barżòi (o barsòi; anche borżòi) s. m. [adattam. del russo borzoi]. – Cane levriere russo di grande bellezza, alto 75 cm circa, con pelo lungo e riflessi serici, ondulato o a grandi ricci di colore [...] orecchie mobili, collo privo di giogaia, spalle piatte, dorso corto, reni allungate e muscolose, arti anteriori dritti. È dotato di eccezionale forza muscolare e di notevoli capacità di corridore, così da essere usato per la caccia al lupo siberiano. ...
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specialita
specialità (ant. spezialità, spezialtà, spezieltà) s. f. [dal lat. tardo specialĭtas -ātis (der. di specialis «speciale»), sull’esempio del fr. spécialité]. – 1. L’essere speciale; natura [...] . c. In aeronautica, la diversità organica, tecnica, logistica e d’impiego dei varî tipi di apparecchi: s. (di velivoli) da caccia, da bombardamento, da trasporto, ecc. 4. Con sign. concreto: a. Prodotto o preparazione alimentare tipici di una zona ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] competenti organi federali (per es., c. calcistico, ciclistico, ecc.); c. venatorio, indicante i termini d’apertura e chiusura della caccia e dell’uccellagione, secondo le regioni e la diversa specie di selvaggina; c. di borsa, con l’indicazione dei ...
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calendarizzare
calendariżżare v. tr. [der. di calendario]. – Programmare e fissare con sufficiente anticipo il calendario, cioè le date precise in cui dovranno susseguirsi e distribuirsi determinati [...] , che solitamente devono essere notificate a chi ne è interessato o comunque rese pubbliche: c. le sedute parlamentari; c. le visite di uomini di Stato al presidente della Repubblica, o al Santo Padre; c. l’apertura e la chiusura della caccia. ...
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zagaglia
żagàglia s. f. [voce di origine berbera, attrav. lo spagn. azagaya]. – Arma da urto e anche da lancio, simile alla lancia ma di dimensioni più ridotte, in uso in Europa e in Asia fino al sec. [...] serpente (Salgari). In etnologia, lancia corta, da getto, con lama di pietra, legno, osso, corno o avorio, affilata e penetrante, già diffusa nel paleolitico superiore e tuttora in uso presso varie popolazioni per caccia e difesa. ◆ Dim. żagagliétta. ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...