sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] can, nel monte usato A volpi o lepri dar spesso la caccia ... (Ariosto); per estens., anche dell’olfatto del cane: L’astuto lupo ... le sagaci nare Del picciol bracco pur teme (Poliziano). 2. fig. a. Di persona, accorto, perspicace, pronto e acuto ...
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pigmeo
pigmèo s. m. (f. -a) [dal lat. Pygmaeus, e questo dal gr. Πυγμαῖος, der. di πυγμή «pugno; cubito», quindi propr. «alto un cubito»]. – 1. Presso gli antichi Greci, erano così indicati gli appartenenti [...] Malacca), organizzate in gruppi comprendenti alcune famiglie (normalmente una trentina di individui), dediti alla raccolta e alla caccia all’interno di un territorio i cui limiti sono rispettati dai gruppi limitrofi; presentano una cultura materiale ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] scuole, di un teatro, del Parlamento, inizio delle lezioni, degli spettacoli, delle sedute; discorso, cerimonia d’a.; a. della caccia; a. del fuoco, inizio di una sparatoria; a. del dibattimento; a. della successione; a. del gioco, negli scacchi, la ...
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calciolo
calciòlo (letter. calciuòlo) s. m. [der. di calcio1]. – 1. Il puntale inferiore della lancia, in quelle che ne sono provviste. 2. Piastra di metallo applicata alla base del calcio dei fucili [...] per rinforzo e per evitare scheggiamenti in caso di urti; per attutire il rinculo, in alcuni fucili da caccia o da tiro il calciolo è di gomma di grosso spessore. ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] . a partire dal Seicento veniva costruita isolata dagli edifici circostanti nei parchi di ville signorili e di castelli: un p. di caccia. b. Edificio isolato in uno spazio libero e adibito a usi varî, come esposizione di merci e prodotti in mostre e ...
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bola
〈bóla〉 s. f., spagn. (propr. «palla»). – Arma da caccia e da guerra in cui lo strumento di proiezione è unito al proiettile: consta di una o più cordicelle o corregge, ai cui estremi sono legate [...] altrettante pietre, che si fanno volteggiare prima di lasciare l’altra estremità. Le bolas, destinate a colpire o semplicemente ad arrestare nella corsa gli animali contro cui vengono lanciate, erano l’arma ...
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idrofonico
idrofònico agg. [comp. di idro- e fonico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’idrofono, che riguarda la trasmissione dei suoni nell’acqua: apparecchi idrofonici. In partic., boa idrofonica, [...] anche lanciato da un velivolo, atto a rivelare i suoni subacquei (generalmente quelli di un sottomarino durante la caccia antisommergibile), costituito da una boa alla quale è collegato un idrofono che scende alla profondità prefissata; i segnali ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...