prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; [...] i p. della terra, del suolo, dei campi, della campagna; i p. della pesca, della caccia; p. industriali; p. chimici, farmaceutici, tessili; i p. dell’arte e dell’artigianato; p. naturali, ottenuti con la trasformazione di materie naturali; p. ...
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assiolo
assïòlo (letter. assiuòlo) s. m. [der. del lat. axio -onis (che indicava questo stesso uccello), con suffisso dim.]. – Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine strigiformi, migratore, [...] insettivoro, comune anche in Italia; di piccola statura, con ciuffi auricolari abbastanza distinti, è usato per la caccia alle allodole. Il suo monotono grido chiù chiù, che si ode nei campi durante le notti estive, ha ispirato a G. Pascoli una ...
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volpino
agg. [dal lat. vulpinus, der. di vulpes «volpe1»]. – 1. Di volpe, simile alla volpe: occhi v., muso v.; peli, capelli v., di colore fulvo; più spesso, in espressioni fig.: astuzia v.; arti, frodi [...] il v. di Pomerania, a pelo lungo di colore bianco, nero, marrone, arancio o grigio. Il v. finnico è un segugio usato come cane da caccia per gli uccelli di bosco (spec. il gallo di montagna) e per l’alce. 3. Vino v., vino che ha un sapore e un aroma ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della [...] , localizzata e minacciata di estinzione per l’alterazione dei luoghi dove si riproduce (principalmente le grotte costiere) e la caccia da parte dei pescatori; e la foca monaca tropicale (Monachus tropicalis), un tempo frequente lungo le coste dell ...
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intercettare
v. tr. [der. di intercetto, con influenza del fr. intercepter] (io intercètto, ecc.). – 1. In senso generico, impedire che persone o cose possano proseguire verso il luogo a cui sono dirette, [...] o forze, ecc.: il nemico è riuscito a i. la nostra pattuglia di collegamento; uno stormo di bombardieri è stato intercettato dai caccia avversarî; la nostra squadra navale ha avuto l’ordine di i. il convoglio nemico e di dare battaglia; i. la rotta ...
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intercettatore
intercettatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di intercettare]. – Chi intercetta, chi o che ha il compito di intercettare. In partic., come agg.: velivoli i., aeroplani i. (anche intercettori [...] s. m.), quelli, per lo più caccia dotati di forte velocità ascensionale e di adeguati mezzi offensivi, che hanno il compito di intercettare gli apparecchi nemici; analogam., missile i., missile antiaereo o antimissile, che ha il compito di ...
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intercettore
intercettóre s. m. [dall’ingl. interceptor, che è dal lat. interceptor -oris «chi intercetta, chi coglie di sorpresa»]. – 1. In aeronautica, lo stesso che velivolo intercettatore, missile [...] intercettatore; anche in funzione attributiva: un caccia intercettore. 2. In aerotecnica, dispositivo, consistente usualmente in una superficie metallica mobile, destinato a intercettare il flusso dell’aria attraverso la fessura di un’ala per ...
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rabbit stick
〈rä′bit stik〉 locuz. ingl. (propr. «bastone da conigli»; pl. rabbit sticks 〈... stiks〉), usata in ital. come s. m. – Arma da lancio a forma di paletta di legno ricurva, simile al boomerang, [...] usata dagli antichi raccoglitori amerindî della California, e di altre zone aride dell’America Settentr., per la caccia alla piccola selvaggina. ...
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diavolaccio
diavolàccio s. m. [der. di diavolo]. – 1. Peggiorativo di diavolo, di solito riferito a persona in tono di bonario compatimento: un buon d.; un povero diavolaccio. 2. Dispositivo per la caccia [...] notturna agli uccelli, consistente in una lanterna collocata su un palo e circondata da un sistema di bacchette invischiate, disposte come la trama di una ragnatela, nella quale incappano gli uccelli attratti ...
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cuon
cùon s. m. [lat. scient. Cuon o Cyon, dal gr. κύων, propr. «cane»]. – Genere di carnivori della famiglia canidi, che vivono, con un’unica specie (Cuon alpinus), in Siberia, Altai, Pamir e Giava; [...] alti dai 40 ai 50 cm alla spalla, hanno coda lunga, folta di peli, e muso breve; selvaggi, diffidenti e piuttosto feroci, si riuniscono in mute di una decina di individui e vanno a caccia di cervi, antilopi, stambecchi. ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...