hallali
hallalì 〈allalì〉 (raro allalì) interiez. [dal fr. hallali 〈alalì〉, di origine onomatopeica]. – Grido che, soprattutto in Francia, serviva di incitamento e di segnale nella caccia a cavallo; con [...] uso più generico: Hallalì, hallalì, gente d’Habsburgo! (Carducci) ...
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olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne [...] di elefante: l’o. di Orlando, quello che il paladino (secondo la Chanson de Roland) dopo la rotta di Roncisvalle avrebbe suonato per richiamare Carlomagno fino a farsi scoppiare le vene delle tempie ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] che consente un impiego più razionale della forza e realizza, nell’ambito delle attività umane (caccia, agricoltura, navigazione, produzione di manufatti, ecc.), procedimenti caratterizzati da uniformità, regolarità, ciclicità, i quali riproducono ...
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rinselvatichire
(tosc. rinsalvatichire) v. intr. e tr. [comp. di r- e inselvatichire] (io rinselvatichisco, tu rinselvatichisci, ecc.; come intr., aus. essere). – Lo stesso che inselvatichire; si dice [...] causativo: gli anni vissuti in montagna l’hanno rinselvatichito. ◆ Part. pass. rinselvatichito, anche come agg.: si dava la caccia con pali e forconi a un cane rinselvatichito (Slataper); albero rinselvatichito, albero prima curato, poi lasciato a sé ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è [...] notevolmente apprezzato per la qualità dei filati, la compattezza dell’annodatura, la resistenza delle tinture, la precisione del ricchissimo, a volte persino baroccheggiante, disegno; sono bene armonizzati ...
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carnaio
carnàio s. m. [lat. carnarium, nel sign. 2]. – 1. Cumulo di cadaveri, luogo dove vi siano molti cadaveri; fig., fare un c., una strage. Si dice anche, spreg., di luogo molto affollato di gente, [...] carni di animale macellato: è necessario che vi siano granai, cantine, carnai (Caro). 3. Sistema impiegato nelle riserve di caccia per la cattura di animali predatori ritenuti nocivi alla selvaggina: consiste nel porre in una buca coperta da una rete ...
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balena
baléna s. f. [lat. bal(l)aena, ballēna, forse der. di una voce illirica o preindoeuropea come il gr. ϕάλαινα]. – 1. Gigantesco mammifero cetaceo (lat. scient. Balaena), della famiglia balenidi, [...] Le balene vivono negli oceani freddi (Mare Artico, oceani Atlantico, Pacifico settentr. e merid.), e oggi, a causa della caccia, ancora intensissima seppur regolamentata, di cui sono oggetto, si spostano sempre più verso i mari contornanti le calotte ...
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baleniero
balenièro agg. [der. di balena]. – Che riguarda la caccia alle balene, o lo sfruttamento dei prodotti che si ricavano dalla balena: flotta b.; industria baleniera. ...
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allocco
allòcco s. m. [lat. tardo alucus, ulucus e uluccus, di origine onomatopeica] (pl. -chi). – 1. a. Uccello rapace dell’ordine strigiformi (Strix aluco), alto una quarantina di centimetri, molto [...] settentr.) e dell’Asia occid.: ha piumaggio striato, occhi neri, corpo massiccio e capo privo di ciuffi erigibili; in genere caccia di notte topi, talpe, scoiattoli, uccelli, insetti, e di giorno si può sorprendere mentre dorme sopra un ramo o nella ...
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carniere
carnière s. m. (o carnièra s. f.) [der. di carne]. – 1. Borsa che i cacciatori portano a tracolla per riporvi la selvaggina presa. Per metonimia, la selvaggina stessa uccisa in una partita di [...] caccia: fare, avere, riportare un buon c., abbondante selvaggina. 2. estens., ant. Borsa in genere. ◆ Dim. carnierino; spreg. carnierùccio; pegg. carnieràccio. ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...