leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto [...] , che ha appunto funzione di leva per la distribuzione delle forze nella parte inferiore dell’arto. 6. Nelle tese di caccia e uccellagione, sistema di allettamento consistente in un’asticciola di legno che si alza e si abbassa mediante una cordicella ...
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alleprare
v. tr. [der. di lepre] (io allèpro, ecc.). – Nel linguaggio venatorio, a. un cane, mostrargli una lepre viva per addestrarlo alla caccia. Nella campagna senese, alleprarsi, addormentarsi di [...] un sonno leggerissimo e sospettoso, come quello della lepre quando teme. ◆ Part. pass. alleprato, anche come agg. (solo nell’uso roman.), attento, all’erta: essere, stare alleprato ...
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piattello
piattèllo s. m. [dim. di piatto2]. – 1. Piatto di piccole dimensioni (meno com. di piattino); anticam. anche piatto da tavola in genere, vassoio di portata: vennero le due giovinette ... con [...] , mancare il piattello. Analogam., piattello-lepre (ingl. rabbit «coniglio»), bersaglio usato nella specialità denominata «percorso di caccia», che, anziché essere lanciato in aria, ruzzola in terra. b. In etnologia, p. labiale, ornamento delle ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] rappresentazioni teatrali, o per la produzione di un film o per altre manifestazioni artistiche: ottenere una s.; un attore a caccia di scritture. 7. In ragioneria, registrazione su libri, registri o anche su singoli fogli o schede, di atti e fatti ...
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palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente [...] sopraelevata costruita con tronchi o rami dove sale e si apposta il cacciatore e dalla quale spara alla selvaggina nella caccia di appostamento. 6. a. In arboricoltura, complesso delle branche di un albero quando si trovano molto ravvicinate e quasi ...
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allettamento1
allettaménto1 s. m. [der. di allettare1]. – 1. L’allettare, l’essere allettato; lusinga, attrazione: a. dei sensi, delle passioni; più che dalle paghe, erano gli uomini attirati a quel [...] posatoi, da coltivazioni di piante che producono frutti appetiti dagli animali, da distribuzione di mangimi, dal collocamento d’acqua per dissetare, e da altri espedienti atti ad attirare la selvaggina dove siano predisposti appostamenti di caccia. ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] laghi, valli, la parte non ingombra da canneti o piante acquatiche, nelle quali, in particolari condizioni, si raccoglie e si caccia la selvaggina. e. Locuzioni fig.: mettere in ch. una cosa, chiarirla, vederla o mostrarla per ciò che è veramente: è ...
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negrito
‹negħrìto› s. m., spagn. [dim. di negro «nero»] (pl. negritos ‹negħrìtos›). – In antropologia fisica, nome indicante in origine i membri di alcuni gruppi umani delle isole Filippine, estesosi [...] dell’Oceania, di cui i negritos rappresentano lo strato etnico più antico; hanno piccola statura, capelli cresputi, colorito scuro, e vivono di raccolta, caccia e pesca, in abitazioni a tettoia-paravento, organizzati in piccole famiglie monogamiche. ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] liete (Poliziano). d. Con un compl. che determina i mezzi di sostentamento o la provenienza di essi: popoli che vivono di caccia, di pesca; v. di espedienti; v. del proprio, v. di rendita; determinando, più in partic., il tipo di nutrizione, il cibo ...
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fox-terrier
‹fòks tèrië› s. ingl. [comp. di fox «volpe» e terrier (v.)] (pl. fox-terriers ‹... tèrië∫›), usato in ital. al masch. – Cane da tana, veloce e resistente, di piccola statura, con muso ben [...] , scuri, intelligenti, e mantello di due varietà, una a pelo liscio, l’altra a pelo ruvido; usato tradizionalmente nella caccia alla volpe, un tempo veniva anche impiegato per eliminare i ratti, un’usanza testimoniata dalle gare in recinto che si ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...