euromiliardo
s. m. Mille milioni di euro. ◆ [tit.] Parma e Firenze a caccia degli euromiliardi / Stasera i due club italiani debuttano nei preliminari del massimo torneo continentale: una miniera tra [...] premi e diritti tv (Corriere della sera, 11 agosto 1999, p. 41, Sport) • «Non siamo - afferma il capogruppo [della Lega Nord nel Consiglio regionale] Stefano Galli - e non vogliamo diventare la pattumiera ...
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bruciapelo
bruciapélo s. m. [comp. di bruciare e pelo], invar. – 1. Nella locuz. avv. a bruciapelo, a pochissima distanza, vicinissimo: sparare a b.; tirare un colpo a b.; è in origine espressione della [...] caccia, per indicare un colpo d’arma da fuoco sparato tanto vicino all’animale da bruciargli il pelo. Fig., all’improvviso, prendendo alla sprovvista: fare una domanda a b.; dire a b.; mi chiese a b. cinquanta euro in prestito. 2. Macchina b. (o ...
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gemito
gèmito s. m. [dal lat. gemĭtus -us, der. di gemĕre «gemere»]. – Il lamento di chi geme, pianto sommesso: emettere, trarre gemiti; l’insistente g. del ferito. Anche d’animali; in partic., la voce [...] o il verso che fanno il capriolo o la lepre, quando sono afferrati dai cani o da altri animali durante la caccia. ...
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lacciata
s. f. [der. di laccio]. – Sistema di caccia con i lacci, che vengono disposti in terra, sui sentierini o passetti ove le starne, le lepri, ecc. sono guidate a passare da frasche collocate intorno, [...] o sugli alberi dove i tordi vanno a posarsi ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] il l. al collo a qualcuno, costringerlo o metterlo nella necessità di fare, suo malgrado, una determinata cosa. b. Arma da caccia (spesso designata anche con la forma spagnola lazo o con l’adattamento ingl. lasso) costituita da una lunga corda o ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al [...] masch. – Archibugetto da caccia, a ruota con canna rigata, di piccolo calibro, diffuso in Germania e nell’Europa settentr. dalla metà del sec. 15° a quasi tutto il 17°, caratterizzato dalla cassa finemente decorata in corno e madreperla e dalla ...
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vincastro
s. m. [der. di vinco2], letter. – Bacchetta di vinco usata per stimolare gli animali: [il villanello] prende vincastro, E fuor le pecorelle a pascer caccia (Dante); coi v. in mano E con indosso [...] pelli irte di capre (Pascoli); all’ombra della chiesetta che col suo esile campanile ... pareva il pastore appoggiato al suo v. (Deledda) ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] alcune di queste accezioni il termine può acquistare valore concr., indicando ciò che si è preso: fare una buona, una cattiva p., a caccia, a pesca, in giochi di carte, nel gioco degli scacchi o della dama. 5. La dose, di una medicina in polvere, che ...
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musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico [...] raschiatoi e punte); gli uomini di questa civiltà (identificati per lo più con gli uomini di Neandertal), viventi di caccia e di raccolta, erano in grado di costruire abitazioni più o meno stabili, e il loro mondo ideologico doveva essere ...
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cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote [...] serie di gare o di partite senza lasciare una sola vittoria agli altri concorrenti; nel linguaggio dei cacciatori, fare c., ritornare dalla caccia senza preda. ◆ Dim. cappottino (v. la voce); spreg. cappottùccio; accr. cappottóne; pegg. cappottàccio. ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...