inutile
inùtile agg. [dal lat. inutĭlis, comp. di in-2 e utĭlis «utile»]. – 1. a. Che non dà alcuna utilità o vantaggio: spese i.; quante parole i.!; una macchina ormai i., un utensile divenuto i., che [...] i.; non sarà i. ricordare, ripetere, e sim. c. Inefficace, che non produce il risultato voluto o sperato, con lui, ogni discorso è i.; rimproveri, preghiere, minacce, tutto fu inutile. 2. Sostantivato con valore neutro, in funzione di predicato ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] archibugieri a cavallo italiani (il nome deriva dallo stendardo su cui anticamente era rappresentato un dragone, che fu già il simbolo delle corti romane nei sec. 2°-5° d. C.). 5. a. Nome dato nel sec. 16° a una bocca da fuoco di grosso calibro che ...
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cambiatore
cambiatóre s. m. [der. di cambiare]. – Chi cambia. In partic., c. (o cambista) fu detto chi esercitava il cambio delle monete, attività soprattutto diffusa nel medioevo; dopo l’istituzione [...] dei banchi pubblici (sec. 16° e 17°) i cambiatori si distinsero sempre meno dai banchieri per giungere successivamente all’attuale figura dei cambiavalute ...
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fischio
fìschio (pop. tosc. fìstio) s. m. [der. di fischiare]. – 1. Il suono che si emette fischiando: a. Di uccelli o altri animali: il f. del fringuello, della biscia. Nell’ippica, difetto del cavallo [...] del vigile; il f. dell’arbitro concluse la partita. c. In semeiotica medica, rumore sibilante avvertibile all’auscultazione del l’aria: si sentiva nella torre il f. della tramontana; fu sorpreso dal f. di una pallottola. e. Sibilo prodotto da ...
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niobio
nïòbio s. m. [lat. scient. Niobium, der. del nome lat. della mitica Niobe, figlia di Tantalo, perché fu identificato in un campione contenente tantalio, elemento già noto]. – Elemento chimico, [...] a gas, nella tecnica dei tubi ad alto vuoto, in metallurgia. Carburo di n., polvere durissima che fonde a circa 3900 °C ed è insolubile nella maggior parte degli acidi, usata in metallurgia nella preparazione di utensili per la lavorazione di acciai. ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] le passioni; t. il rigore della disciplina, delle pene; molto fu malagevole a temperare il furore di Capodoca che non volesse uccidere non lasciarsi trasportare o vincere da, non cedere a, ecc. c. ant. o raro. Regolare: Spesso Imeneo col suon di sua ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] e tassa o data delle l. (o anche assol. lancia) fu detta talvolta nel Veneto e nel Fiorentino l’imposta, più comunem. con estremità a uncino per prelevare campioni dal fondo marino. c. Estremità appuntita dei singoli elementi verticali di un cancello ...
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separare
v. tr. [dal lat. sepărare, comp. di se- «a parte» e parare «fare, approntare»] (io sepàro, ecc., più elevato e raro io sèparo, ecc.). – 1. a. Dividere, disgiungere persone o cose vicine o contigue, [...] cattivo; bisogna s. le ragioni valide da quelle inconsistenti. c. Con riferimento a contendenti, a persone che litigano, mettersi , che mai poi da altro caso che da morte non fu separata (Boccaccio). 3. rifl. Dividersi, staccarsi, allontanarsi da ...
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cameroniano
s. m. (f. -a). – Membro di una setta scozzese presbiteriana seguace di R. Cameron (c. 1648-1680), che fu sostenitore del più rigido calvinismo. ...
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oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo [...] dell’Est. Così naturalmente non era. Ma fu proprio questo vizio d’origine a condizionare gli sviluppi della «svolta» e • Ma che cosa vede all’orizzonte, la resurrezione della Dc? «C’è anche questa percezione. Il mio pensiero mi ha impedito di aderire ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...