affaccendato
agg. [part. pass. di affaccendare]. – Indaffarato, impegnato: non posso darti retta, ora sono troppo affaccendata; la padrona di casa era tutta a. a preparare la cena per gli ospiti; i redattori [...] altro da fare: il suo cervel, Dio lo riposi, In tutt’altre faccende affaccendato, A questa roba è morto e sotterrato (Giusti); estens., movimentato: c’era, nella strada, un a. viavai; Vedea nel pian discorrere La caccia a. (Manzoni). Anche, premuroso ...
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battello
battèllo s. m. [dal fr. ant. batel, der. del norreno e ingl. ant. bat]. – 1. Denominazione generica di piccole imbarcazioni con due, o al massimo quattro, remi per il servizio di bordo e di [...] spec. nella navigazione interna (b. fluviale). L’espressione battello a vapore fu per lungo tempo in uso, soprattutto come traduz. dell’ingl. steam scogli, ecc.) per segnalarne la presenza ai navigatori. c. Battello-porta, sinon. di barca-porta. ◆ Dim ...
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attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] nelle creature, sia rimovendo da lui qualsiasi imperfezione. c. Con sign. più prossimo a attribuzione (cioè funzione ’argentea luna, il biondo Tevere), o ha valore rafforzativo (fu un vero insuccesso, è un grande imbecille); segue quando limita ...
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evemerismo
s. m. – La dottrina razionalistica dello scrittore greco Evemero (4°-3° sec. a.C.), secondo la quale gli dèi non sarebbero altro che potenti sovrani o eroi del passato, che erano riusciti, [...] e l’adorazione di contemporanei e posteri; combattuta dagli antichi greci e poco diffusa nel mondo romano, la dottrina fu accolta invece dagli apologisti cristiani come dimostrazione della falsità del politeismo, e ha tuttora non poca fortuna come ...
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schermaglia
schermàglia s. f. [der. di scherma]. – 1. ant. Scherma; scontro, duello ad armi bianche: Ma era destro e mastro di s. (Berni); Ch’a corpo a corpo, oppur campal battaglia, Subito fuor ne venghi [...] alla s. (Pulci). Fu anche sinon. di bagordo, per indicare una parata di cavalieri. 2. L’insieme di azioni, offensive e difensive, il pubblico ministero ha animato l’udienza; alla seduta di facoltà c’è stata la solita s. tra i docenti di medicina e ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] , eterna, immortale, o breve, fugace, passeggera, effimera; Fu vera g.? Ai posteri L’ardua sentenza (Manzoni); in locuzioni onore e g. del vero (per dire cioè le cose come stanno). c. Vanto, orgoglio, superbia: Né lo profondo inferno li riceve, Ch’ ...
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decapoli
decàpoli s. f. [dal gr. Δεκάπολις, comp. di δέκα «dieci» e πόλις «città»]. – Nel mondo greco-romano, unione o confederazione di dieci città; in partic., fu chiamata Decapoli la confederazione [...] fondata da Pompeo nel 64-63 a.C., riunendo i territorî di 10 città situate a est del fiume Giordano. ...
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decarchia
decarchìa s. f. [dal gr. δεκαρχία, comp. di δέκα «dieci» e -αρχία «-archia»]. – Nella Grecia antica, forma straordinaria di governo (detta anche decadarchia), che affidava il potere a un collegio [...] di dieci cittadini; fu istituita dallo spartano Lisandro dopo la caduta di Atene (404 a.C.), per esercitare un potere personale sulle città da lui asservite a Sparta. ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] autotreni, tra i due treni, tra le due navi, ecc., fu violentissimo; entrare in urto, in collisione, riferito a navi e aeromobili un’aggressione da parte di un altro stato (v. deterrente). c. In fisica, il fenomeno che si produce quando si incontrano ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, [...] corporazione dei mercanti o mercanzia (da questa funzione il termine fu usato spesso come sinon. di luogo di riunione, e l. prevertebrale (occupata dai tre muscoli prevertebrali), ecc. c. In zoologia, l. mesenterica, ciascuna delle nicchie delimitate ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...