commutare
v. tr. [dal lat. commutare, comp. di con- e mutare «mutare»] (io commùto, ecc.). – 1. a. Sostituire una cosa con un’altra, scambiare fra loro due cose (anticam. anche persone): c. i fattori [...] di una moltiplicazione; la pena di morte gli fu commutata nell’ergastolo. Nel rifl. recipr., commutarsi, scambiarsi, invertirsi; con questo sign., in matematica, anche commutare intr. b. letter. Trasmutare, trasformare: fiori ... che raccolsero e ...
Leggi Tutto
rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., [...] esempî si hanno nella produzione pianistica del romanticismo, con F. Liszt (le Rapsodie ungheresi, 1839-40), J. Raff, A. Dvořák, C. Saint-Saëns e E. Lalo, e nelle rapsodie pianistiche di J. Brahms. Rapsodia in blu (ingl. A Rhapsody in Blue), titolo ...
Leggi Tutto
calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide [...] a infestare le terre di Eneo signore di Calidone, da cui era stata offesa; la fiera fu uccisa da Meleagro. ...
Leggi Tutto
indegno
indégno agg. [lat. indĭgnus, comp. di in-2 e dignus «degno»]. – 1. Di persona, non degno, non meritevole: ebbe il premio benché ne fosse i.; è i. della nostra fiducia; lo dichiararono i. di far [...] i. di persona perbene; un comportamento i. di un popolo civile. c. Assol., come espressione di alto biasimo morale, vituperevole, vergognoso: un’azione si è comportato indegnamente; letter., immeritatamente, ingiustamente: fu indegnamente accusato. ...
Leggi Tutto
rilevato
agg. e s. m. [part. pass. di rilevare]. – 1. agg. a. Che ha rilievo, in quanto si eleva da una superficie, o sporge, o è prominente: colle r. sulla pianura; nella parte più r. del terreno; sporgenze [...] In araldica, attributo delle figure poste nello scudo come in rilievo. c. ant. Alto, elevato: in luogo r.; delicatissima e di ); in senso fig., notevole, segnalato: inganno, che per certo e’ fu bene uno de’ maggiori e de’ più r. che mai si udisse ...
Leggi Tutto
marcire
v. intr. [lat. marcēre] (io marcisco, tu marcisci, ecc.; aus. essere). – 1. a. Diventare marcio, detto di materia organica che si decompone: frutti che marciscono perché nessuno li mangia; cavoli, [...] causativo: l’umidità corrode e marcisce le fondamenta della capanna. c. Andare in suppurazione, di parte del corpo in cui si infiacchirsi, languire, intristire: m. nell’ozio, in un letto; fu lasciato m. lunghi anni in carcere; andare, mandare a m. in ...
Leggi Tutto
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, [...] con canti e suoni di flauti; dal sec. 6° a. C., messo in relazione con Dioniso, entrò a far parte delle feste dionisiache, in cui rappresentava il tiaso di Bacco. Il kòmos fu uno degli elementi originarî della commedia, che da esso appunto prese il ...
Leggi Tutto
raspa1
raspa1 s. f. [der. di raspare]. – 1. a. R. a mano, utensile per la lavorazione di finitura del legno e di altri materiali, costituito da un elemento d’acciaio a sezione rettangolare, tonda, mezzo [...] ecc.), costituito da una lama di vario tipo. c. Macchina per la triturazione dei rifiuti solidi urbani, formata , stenosi e insufficienza. 4. ant. In alcune regioni d’Italia, fu chiamato raspa (o raspo) l’agente delle imposte, in altre l’ufficiale ...
Leggi Tutto
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della [...] tale fenomeno: la mattina la m. ricopre tutta la spiaggia. c. Per analogia, fenomeno simile a quello della marea che si una m. di fango aveva invaso le vie della città; il paese fu coperto da una m. di lava; m. nera, nel linguaggio giornalistico ...
Leggi Tutto
nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di [...] spato d’Islanda opportunamente lavorato (detto anche prisma di Nicol) che, in base al fenomeno della birifrangenza, funziona come polarizzatore o analizzatore della luce ...
Leggi Tutto
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...