ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una [...] ’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. c. In geologia, insieme dei caratteri fisici, chimici e ., si trova a vivere: ragazzi cresciuti in ambienti degradati; il collegio fu per lui un a. sano e accogliente; trovarsi nel proprio a., o ...
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perdono
perdóno s. m. [der. di perdonare]. – 1. a. L’atto di perdonare, il fatto di esser perdonato: chiedere, domandare p.; implorare, impetrare, ottenere il p.; dare, concedere, rifiutare il p.; ti [...] reati; legge del p., espressione con cui fu chiamato talvolta l’istituto giuridico della sospensione condizionale della o condanna condizionale, o assol. condizionale s. f. (v.). c. In senso religioso, remissione dei peccati concessa da Dio: pregare ...
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filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono [...] sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio; abitante o nativo di Filippi: lettera ai Filippesi, una delle epistole di san Paolo ...
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convivere
convìvere v. intr. [dal lat. convivĕre, comp. di con- e vivĕre «vivere»] (coniug. come vivere; aus. avere, raram. essere). – 1. Vivere, abitare insieme, fare vita comune nello stesso luogo: [...] i due figli minori convivono col padre; fu un gran dolore per le due amiche doversi separare, dopo aver convissuto (o, . 2. fig. Vivere con qualcosa, avere familiarità con qualcosa: abituarsi a c. con la paura, con la malattia, con l’ansia. ◆ Part. ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] cui vergognarsi. Anche per indicare ardire, franchezza: Mestier li fu d’aver sicura f. (Dante); o sfacciataggine (cfr. o la f. di un ghiacciaio, la parte terminale della lingua. c. In calzoleria, la f. del tacco, la parte interna, quella cioè ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] tipo prevalentemente qualitativo; in passato il termine fu particolarmente usato in riferimento all’analisi di minerali da saggio (o d’assaggio), sinon. di provetta (nel sign. 2 a). c. ant. Assaggio (del cibo). 2. Piccola parte di un tutto; in partic ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] tu resti il b. della casa (Verga). Con tale sign. fu anticam. anche titolo di santi: ecco il barone Per cui là giù politico sia all’interno del mondo universitario sia fuori di esso. c. Tipo comico del teatro siciliano, di cui tutti si prendono gioco ...
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commendare
v. tr. [dal lat. commendare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare»] (io commèndo, ecc.). – 1. ant. a. Affidare: al mio Belisar commendai l’armi (Dante); b. Raccomandare: fu dai [...] carbonari ... scelto ministro e commendato al re (Colletta). c. intr. pron. Affidarsi, tramandarsi: vederete da loro ... in che modo si com[m]endi el nome delle famiglie a sempiterna laude e inmortalità (Alberti). 2. letter. Approvare, lodare: ordini ...
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onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] cui: i molti mali onde siamo afflitti; uno de’ poggi ond’è sparsa e rilevata quella costiera (Manzoni). c. Con cui: quel sermone Onde in Valchiusa fu lodata e pianta Già la bella francese (Parini); Un mazzolin di rose e di vïole, Onde, siccome suole ...
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increscioso
increscióso agg. [der. di increscere]. – Che incresce; molesto, tedioso, sgradito: un incarico i.; mi è i. doverti fare questo rimprovero; Gli oscuri perigli di stanze i. (Manzoni), di soste [...] . Nell’uso moderno, si dice soprattutto di fatto che provoca vivo dispiacere, o che appare anche moralmente grave o riprovevole: c’è stato un i. malinteso; liti i. tra fratelli. ◆ Avv. incresciosaménte, in modo increscioso: l’atmosfera della festa ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...