internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] di un altro stato o fra cittadini di stati diversi (diritto i. privato). c. Che interessa, è comune, appartiene a più nazioni: lingue i. (v. dissoltasi durante la seconda guerra mondiale, fu ricostituita negli anni successivi come espressione della ...
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nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. [...] Più spesso, sensazione, anche diffusa in più individui, di irritazione, di malumore, o di timore, di ansia: fu preso da un inspiegabile n.; nella sala (o tra i presenti) si stava diffondendo un certo n.; c’era del n., si avvertiva molto n., in giro. ...
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solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto [...] in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu coniata di circa 4,55 g (= 1/72 di libbra), con il proposito di dare in tal modo una moneta stabile al mondo romano. ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] è stata una m. per quel poveraccio; la lunga vacanza in montagna fu proprio una m. per la sua salute; è così affaticato, che quindici dai pescatori delle tonnare per indicare l’arrivo del tonno. c. Cibo o bevanda di gusto squisito (cfr. i sinon. ...
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controstampa
(o contrastampa) s. f. [comp. di contro-, o contra-, e stampa]. – Impressione che una stampa fresca lascia sopra un foglio posto a contatto con essa, specularmente invertita rispetto alla [...] liquidi di protezione sui fogli freschi). Nell’arte incisoria, c. della prova (o controprova), stampa ottenuta applicando un foglio sotto il torchio, in modo da riprodurre il disegno quale fu inciso sulla lastra, utile quindi per il ritocco o la ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] chiusura u. di un’espressione, v. chiusura, n. 3 b. c. In diritto, erede u., erede unico, con esclusione di qualsiasi altro , da tutti, senza eccezioni: il suo contegno fu universalmente disapprovato; l’oro è universalmente stimato metallo prezioso ...
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idi
s. f. o m. pl. [dal lat. Idus -uum f. pl.]. – Nel calendario romano, il giorno che divide il mese in due parti quasi uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi: [...] le i. di marzo del 44 a. C., giorno in cui fu assassinato G. Cesare, che aveva voluto recarsi in senato nonostante gli avversi presagi; con allusione a questo fatto, è talvolta usata l’espressione guàrdati dalle i. di marzo (ingl. beware the Ides of ...
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sollevatore
sollevatóre s. m. e agg. [der. di sollevare]. – 1. s. m. (f. -trice) a. Chi solleva; in partic., atleta che pratica il sollevamento pesi, più comunem. detto pesista. b. fig. Chi solleva da [...] uno stato di abbattimento, di prostrazione: Dio, s. dei miseri e degli afflitti. c. fig. Chi istiga altre persone alla sollevazione, alla ribellione: Giano ... fu accusato al Capitano come s. del popolo (Machiavelli). 2. Nella tecnica, apparecchio o ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] , sulla scorta delle teorie di I. Newton, l’universo fu considerato omogeneo su larga scala e infinito, mentre E. Halley degli elementi o dei casi singoli, di un fenomeno collettivo. c. Nella teoria degli insiemi e in logica matematica, insieme u., ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa [...] , analogo, affine: abbiamo gusti, interessi o.; quando questa passione fu stuzzicata da idee tanto più omogenee ad essa, si gettò su corpo o. rispetto alle proprietà elettriche o magnetiche). c. In chimica: sistema o., quello che risulta costituito ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...