togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] si tolse quello vocabulo [di cortesia] da le corti, e fu tanto a dire cortesia quanto uso di corte (Dante); più cappello, i guanti, la giacca, le scarpe; togliersi gli occhiali; non c’è da t. una virgola (per dire che uno scritto è perfetto ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] l’anima prima Che la prima virtù creasse mai (Dante), l’anima di Adamo. c. ant. Miracolo, prodigio: fare virtù. d. Di uso com. le locuz. , grazie a: in v. della legge ..., a norma di tale legge; fu vinto per v. d’incantesimo; per v. (o per opera e v ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] p., per un sistema ottico centrato (v. centrato, n. 1 c), i due piani, perpendicolari all’asse ottico, che è possibile costruire , per essere di consiglio precipitoso, fu superato dagli inimici: anzi, forse, dove fu p. degli eserciti non ottenne mai ...
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contingente
contingènte agg. e s. m. [dal lat. contingens -entis, part. pres. di contingĕre «toccare, ottenere, succedere», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. agg., ant. a. Che tocca, tangente, [...] voi; porzione che giustamente lor fuc. (Boccaccio). 2. s. m. a. Parte assegnata o imposta come contribuzione, quota di ripartizione, porzione che tocca a ciascuno, e sim.: ho già versato il mio c.; c. d’importazione, ammontare massimo fissato dallo ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il [...] poligono stesso; noto alle antiche architetture orientali, fu usato spec. nell’architettura bizantina e in due estremità del dorso del libro. 4. In geometria, cuffia croce (o c. incrociata), altro nome del nastro di Möbius generalizzato (v. nastro, n ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] m. fretta; ha m. volontà; uomo di m. ingegno; gli fu di m. aiuto; ne ho avuto m. piacere, casa arredata con m m. andò che ... (non passò molto tempo che ...); da Firenze a Prato non c’è m.; c’è m. da qui alla piazza?; fig., ci corre m., o m. ci corre ...
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cacciare
v. tr. [lat. *captiare, der. di capĕre «prendere», part. pass. captus] (io càccio, ecc.). – 1. Dare la caccia, cercare o inseguire animali (per lo più selvaggina) per catturarli o ucciderli: [...] a calci; fu cacciato di casa; caccia via quell’animale!; fig., c. la fame, il dolore, la paura, il malocchio, ecc.; c. i cattivi (Ariosto); se vuoi la roba, prima caccia fuori i soldi; c. un urlo, emetterlo. Con uso più ampio nell’ital. region.: ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon [...] conquista e alla seduzione della donna: diceva che l’uomo è c. e la Zuppidda doveva pensarci lei a guardarsi la figliuola ( alla fanteria leggera. Un corpo di cacciatori a cavallo fu costituito da Napoleone nell’esercito d’Italia, corpo che combatté ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] i suoi allievi, un medico che segue i suoi pazienti. c. Per estens., tenersi informato, aggiornato: s. sui giornali i tempesta; la fine della guerra fu seguita da un lungo periodo di pace; l’intervento chirurgico fu seguito da una veloce ripresa. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] sua m., autografa; di bella m., con buona calligrafia; sul foglio c’è un’aggiunta di altra mano. O riferendosi al lavoro di un di bassa condizione; per m. di, per mezzo di (gli fu recapitato per m. di un fattorino). In passato, si diceva sopra ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...