caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] , acceso, vivo: essere c. d’amore; il suo c. affetto; una c. amicizia; con la più c. simpatia; un c. discorso, una c. preghiera; un’esecuzione musicale c. e appassionata; la c. fantasia (Parini); Dal petto mio che fu sì c. un giorno, Anzi rovente ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] d’o.!, sono spesso semplici formule asseverative: parola d’o., se ne pentirà; c’è da perdere la testa, in parola d’o.); il mio o. mi e lagrimato il sangue Per la patria versato (Foscolo); fu ricevuto, fu accolto con grande o., con grandi, con molti o ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] scienza giuridica per opera della scuola di Bologna, fu considerato come diritto vigente e generale in Italia e c.; un uomo c., gente c.; mobili, suppellettili c.; mangiare in piatti c.; attendere alle c. faccende; anno c., non bisestile; vino c., ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] di ferro, con cui, secondo la tradizione, sarebbero stati incoronati i re d’Italia nel medioevo. Per analogia, c. di spine, quella che per scherno fu posta dai soldati romani sul capo di Gesù, come «re dei Giudei». Il nome di corona è esteso anche ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] ’istruzione, luogo nel quale i reparti militari svolgono le esercitazioni annuali; c. minato, terreno cosparso di mine sotterrate che esplodono al passaggio di uomini o di veicoli; c. reale fu detto, fino al sec. 17° compreso, un campo fortificato in ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] crediate che noi andiamo a imbolare, ma noi andiamo in c. (Boccaccio); e nel senso partic. di «correre il mare», le locuz. andare in c., mettersi in c., corseggiare, fare il corsaro: Oddone, che fu mago e corsale similmente, e più noceva a’ nemici ...
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canizie
canìzie s. f. [dal lat. canities, der. di canus «grigio, canuto»]. – 1. Incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell’età avanzata ma che può [...] capelli canuti: con le mani alzate sopra una c. vituperosa (Manzoni); estens., spec. in quanto segno dell’età senile, della vecchiezza: rispettare la c.; fu di conforto alla sua c.; due potestà, due c., due esperienze consumate si trovavano a fronte ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] sia nell’uso ant.: da tutti i gentili uomini di Genova fu onorato e volentier veduto (Boccaccio); sia nell’uso mod.: si in sogno, perché da più di un anno è in America per lavoro. c. Vedere con la fantasia o con l’immaginazione: e se pur mira Dopo ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] rimane ancora in uso nella locuz. classi medie (o c. media, per traduz. dell’ingl. middle class) per c. maschile, c. femminile, c. mista; una c. attenta; una c. di fannulloni. c. L’aula che accoglie gli alunni per le lezioni: entrare in c.; una c ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] un mezzo cerchio. Quadratura del c., antichissimo problema di geometria, consistente nel costruire con soli riga e compasso un quadrato di area pari a quella di un cerchio di dato raggio; soltanto nel 1822 fu dimostrato (F. Lindeman) che il ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...