causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato [...] la nostra rovina; lo scontro fu causato da un errore di manovra. 2. intr. pron., non com. Avere origine, determinarsi . poco com. di causale, come movente o motivo (di un delitto e sim., o anche di un pagamento, di un versamento in c/c postale, ecc.). ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] sorgenti luminose e dei corpi su cui i raggi si riflettono. c. fig. Scherzo di natura, persona, animale o cosa di di natura. L’espressione, per lo più nella forma lat. ludus Naturae, fu usata dai naturalisti dei sec. 16° e 17° per tentare di spiegare ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] t.; finché siamo sulla t., su questa t., finché viviamo. c. Il globo terrestre, con riferimento ai suoi abitanti, e quindi e anticam. anche una città (soprattutto se fortificata): Quell’anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon de la sua t. ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] timoniere (contrapp. a due con, quattro con). Frequente la frase prov. non c’è due s. tre, con la quale si vuole per lo più affermare ., soltanto, solamente: ebbero una figliuola senza più, che fu questa Bianca Maria (Bandello). 4. Per litote, nell’ ...
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cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, [...] il sacerdote sopra il camice, a simboleggiare la fune con la quale Gesù fu legato alla colonna. Anticam. ebbe sign. più largo, di cintura in la spada; di qui le locuz. prendere, deporre il c. della milizia, intraprendere, smettere la vita militare; e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] tonta, poco perspicace. Mezzo m., oltre che in senso proprio (fu trovato, lo abbandonarono mezzo m.), spesso iperb. o fig.: sono mezzo era più m. che vivo; lo tirarono fuori più m. che vivo. c. Locuz. e modi partic.: nascere m., (esser) nato m., m. ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] a momenti più brevi e dolorosi è comune la locuz. quarto d’ora, al sing. o al plur.: fu un quarto d’o. terribile; abbiamo passato dei brutti quarti d’ora. c. Con i sign. precedenti, in usi oggi antiquati: per breve o., per poco tempo; in breve o., in ...
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cinquina
s. f. [der. di cinque]. – 1. non com. Insieme di cinque cose uguali. 2. a. Nel gioco del lotto, giocata di cinque numeri, o i cinque numeri estratti per ciascuna ruota. b. Nel gioco della tombola, [...] corrispondenti vengono estratti; fa cinquina (o ha la c., o vince la c.) quello tra i giocatori che per primo ha del valore di 5 tornesi, equivalente a ¼ di carlino. Il nome fu dato anche ad altre monete simili, coniate in Sicilia e dall’Ordine di ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste [...] corona per lo più sollevata sul capo o sulla sommità. c. estens. In zoologia, del ginocchio del cavallo che Aragona re di Napoli e di Sicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete d’oro o d’argento emesse in epoca anteriore ...
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cioccolata
s. f. – Variante di cioccolato. Nell’uso, le due forme si alternano, con preferenze regionali per l’una o per l’altra: una tavoletta di cioccolata, o di cioccolato; con funzione attributiva: [...] color cioccolato. Per indicare la bevanda, è quasi dovunque preferito, quando non esclusivo, il femm.: fare la c.; una tazza di cioccolata; una c. con la panna; fu fatta sedere sur una sedia ..., e le fu portata una chicchera di cioccolata (Manzoni). ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...