materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di materia fu espresso inizialmente dal gr. ὕλη (che corrisponde al lat. ); entrare in m., in argomento; svolgere, esaurire la m.; c’è m. per un articolo, per un libro; indice delle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] fig., alludendo a differenze di valore o d’idee: tra me e voi c’è un grande abisso); un gran cane, un gran somaro; piedi grandi, pittore, un gran capitano, un gran medico, un grand’attore; fu uno degli uomini più grandi del suo tempo; anche con nomi ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] fatto sì che assolvessero il reo; fecero tanto che lo costrinsero a cedere. c. Col semplice che e un congiuntivo (o di e un infinito): fa nostra figliola; quant’è che l’han fatto cardinale?; fu fatto senatore; è molto orgoglioso di quel suo figliolo e ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] fra l’anno 501 e il 600 incluso; il sec. 13° o XIII (sottint. d. C.), gli anni che vanno dal 1201 al 1300, cioè il Duecento; è vissuto tra il 18 Corruttibile ancora, ad immortale Secolo andò, e fu sensibilmente (Dante). Su questo sign. ha soprattutto ...
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salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] ?; la macchina si è fermata all’improvviso, e ti saluto, non c’è stato più verso di farla muovere. Talvolta il verbo è anche usato ecc., a un’autorità: s. la bandiera; il soldato fu punito perché non aveva salutato il capitano; il reparto ha salutato ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] esso può essere limitata nelle sue facoltà e aspirazioni: L’opra fu ben di quelle che nel cielo Si ponno imaginar, non qui tra strato che copre o si stende sopra una superficie: nel fondo della vaschetta c’era appena un v. d’acqua; un v. d’olio era ...
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quando
avv., cong. e s. m. [lat. quando]. – 1. avv. a. Ha la funzione di domandare, in frasi interrogative, in quale tempo o momento si determinerà, si è determinato o si determina, un fatto, una situazione [...] tornerete a trovarci?; q. chiude quest’ufficio?; q. fu proclamato il Regno d’Italia?; ellitticamente: «È arrivato polli, andare a letto presto. Preceduto da preposizione: da q. non c’è più sua moglie, soffre molto la solitudine; raccontaci di q. eri ...
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bianchetto
bianchétto s. m. [der. di bianco2]. – 1. Tinta bianca per varî usi: a. Nell’industria ceramica, colore bianco coprente a base di ossido di stagno. b. Vernicetta bianca, a rapida essiccazione, [...] . Nome tosc. (anche bianchino) della razza di grano detta calbigia. c. Nome tosc. del fungo prataiolo. 4. Per lo più al plur e delle sardine, che si mangiano in frittura. 5. In numismatica, fu così chiamato il denaro bianco (v. bianco2, n. 5) di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] idea, per un ideale, a sacrificare la vita; l’indipendenza fu conquistata con il s. degli eroi; una vittoria che costò animo, gli impulsi all’amore, all’ira, allo sdegno, e sim.). c. Con sign. concr., famiglia, stirpe: ... Che permutasse a tempo li ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] sul mio primo giovenile e. (Petrarca). b. Fallo, colpa, peccato: scontare i proprî e.; riparare a un e.; fu un e. di gioventù. c. Credenza errata in materia di fede religiosa: vivere, persistere nell’e.; ritrattare i proprî e.; l’umana specie inferma ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...