q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] qui con la pronuncia ke, ki, e in tutti gli altri casi ha sostituito c a q (per es., cuadro, cuestión). In italiano la q s’incontra solo . di quota, e in passato fu usata come abbrev. di quondam, premesso (come oggi fu) al nome di persona defunta; ...
Leggi Tutto
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ [...] Pella e a capire l'esperienza del suo governo: l'incarico gli fu dato da Einaudi. C'era bisogno di un governo di tregua, fu un tentativo importante e positivo. Non durò molto ma fu utile", ha spiegato il Capo dello Stato, davanti a una platea di ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] viste sotto le s.!, sulla faccia della Terra, tra gli uomini; fu ... detto non esser sotto le s. una simile coppia a quella Seguir sua s. e pur temenza il tiene (Poliziano). c. Persona molto cara, o anche particolarmente gentile e affettuosa ( ...
Leggi Tutto
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] salgo in casa, e chi ti trovo?; aprono, e ti trovano che non c’era più nessuno; Entro, e ti trovo un pieno di soldati (Giusti); sono a indagine, e quindi dichiarare con giudizio espresso: fu trovato innocente, colpevole. Con senso ampio, giudicare, ...
Leggi Tutto
deporre
depórre (ant. dipórre e depónere) v. tr. [lat. depōnĕre, comp. di de- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre giù, togliersi di dosso: d. un carico, un peso; depose il sacco che [...] Calare giù: Cristo fu deposto dalla croce; la salma fu deposta nella tomba di famiglia. c. Depositare, lasciar un grado, privare dell’ufficio, del grado; anche di regnanti: il re fu deposto. 3. Testimoniare in giudizio: d. la verità, il falso; più ...
Leggi Tutto
vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] il partito peggiore. c. Forzare, indurre qualcuno a fare qualche cosa che dapprima si rifiutava di fare: fu vinto dalle preghiere dei sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse (Dante); Di me vi doglia, e ...
Leggi Tutto
certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: [...] raccordati da un elemento di ferro; tarsia (o lavoro) alla c., tipo di intarsio ligneo, così detto perché i primi esemplari sono disposte a formare figure geometriche variamente combinate fra di loro: fu molto diffuso nei sec. 14° e 15° per decorare ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] o poet.), appellativo, attributo, nomea, fama: Poi vèn colei c’ha ’l titol d’esser bella (Petrarca); rifiutando d’esser chiamato , di marchese; conferire il t. di commendatore, di cavaliere; fu assunto a corte col t. di ciambellano; il t. di avvocato ...
Leggi Tutto
scontro
scóntro s. m. [der. di scontrare]. – 1. a. Lo scontrarsi di truppe nemiche; urto di forze militari, battaglia: i primi s. tra Romani e Cartaginesi in Italia avvennero sul Ticino e sulla Trebbia; [...] uno s. a fuoco tra banditi e carabinieri; assalto di un duello o di un incontro di scherma: c’è stato uno s. all’arma bianca tra i due rivali; fu ferito, restò ucciso al primo s.; sin dai primi s. si rivelò la superiorità del fiorettista francese. b ...
Leggi Tutto
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte [...] che l’ambasciatore c. partisse in fretta, e che andasse a trovare quella c. Maestà (Machiavelli); La vecchia Aosta di cesaree mura Ammantellata (Carducci). 3. Poeta c., poeta stipendiato da una corte, in partic. dalla corte di Vienna (come fu, per es ...
Leggi Tutto
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...