diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] distinti (in opposizione a sinfonia, che indicava invece la consonanza). Nel medioevo, fu assunto a designare il tipo primitivo di polifonia praticato intorno al 9° sec. d. C. (cioè l’organum) e talvolta anche il discanto. 2. In elettronica, e ...
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allogare
(ant. o region. allocare) v. tr. [lat. mediev. allocare, der. di locus «luogo»] (io allògo, tu allòghi, raro io alluògo, tu alluòghi, ecc.), non com. – 1. Porre in luogo idoneo, assegnare un [...] fargli strada (De Sanctis); rifl.: si è allogata come cameriera; si allogò a servizio d’un signore. b. A. le figlie, maritarle. c. A. i proprî denari, impiegarli, investirli. 3. Dare in affitto: a. un podere, un terreno (meno com. una casa). 4. ant ...
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ricercare2
ricercare2 v. tr. [comp. di ri- e cercare] (io ricérco, tu ricérchi, ecc.). – 1. Cercare di nuovo: la cartella non può essere andata perduta: ricercala con calma e la troverai; cercammo e [...] ma più adatto a r. che a insegnare. c. Frugare attentamente, perlustrare: vo ricercando ogni contrada Ov anche come agg., e con accezioni partic. (v. la voce). Anticam. fu usata anche la forma accorciata ricérco: le reliquie e l’ossa Furon da Corineo ...
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acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] o per fortuna o per virtù (Machiavelli); letter., conquistare: Pampalona fu acquistata Dopo molte battaglie e molti omèi (Pulci). b. Più in cielo acquista, Ingiuria è ’l fine (Dante). c. Guadagnare: a. terreno, prendere vantaggio in una corsa ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] maggior don che Dio per sua larghezza Fesse creando ... Fu de la volontà la libertate (Dante); sotto l’aspetto nel 1941, necessarie per giungere a una pacifica convivenza fra gli uomini. c. In qualche caso, libera facoltà: è in mia l. accettare o ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. [...] induzione, per esclusione, per assurdo; la ricerca procede speditamente. c. (aus. essere) Con soggetto di cosa, seguire il autorizzazione. 4. (aus. essere) a. Derivare, avere origine: S’el fu sì bel com’elli è ora brutto, E contra ’l suo fattore alzò ...
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estendere
estèndere v. tr. [dal lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»] (pass. rem. estési, estendésti, ecc.; part. pass. estéso). – 1. Rendere più ampio o più lungo: e. un piazzale, un possesso, [...] più generali. 2. letter. Stendere, compilare uno scritto: fu incaricato di e. il necrologio. 3. rifl. e intr fino al centro storico; l’Italia si estende dalle Alpi alla Sicilia. c. fig. Propagarsi, diffondersi: il male, il contagio, la ribellione si ...
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sfogare
v. intr. e tr. [der. di foga, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfógo, tu sfóghi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Uscire fuori liberamente, riferito a sostanze chiuse o compresse, gassose o [...] malumore sugli altri; E quando l’arco de l’ardente affetto Fu sì sfogato, ... (Dante); fannolo principe, per potere sotto la si sfoga! (quando, per es., si sentono i tuoni). c. Locuz. e costrutti partic.: sfogarsi contro uno, dire senza reticenze ...
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totemismo
s. m. [der. di totem]. – In etnologia, complesso delle credenze e delle obbligazioni sociali determinate dal rapporto del totem con particolari comunità, sia come gruppi sociali, sia come singoli [...] individui; in passato fu considerato una forma primigenia di religione, mentre attualmente, sulla scorta degli studî di C. Lévi-Strauss, lo si ritiene un modo di classificare esseri e fenomeni naturali in base alla loro associazione mitica con la ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo [...] dopo l’incendio di Roma da parte dei Galli (390 a. C.), invitando il suo drappello a fermarsi nei pressi della Curia, e che un ammonimento divino contro quella deliberazione (la frase fu ripetuta da Quintino Sella quando Roma divenne capitale d ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...