veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] quanto spoglia mortale che riveste e racchiude l’anima immortale: non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La vesta ch’ è realizzata come carta, composizione, rilegatura, ecc. c. Qualità, facoltà, in espressioni come presentarsi in v ...
Leggi Tutto
ribattuta
s. f. [der. di ribattere]. – 1. a. L’operazione e l’atto di ribattere, o anche ciascun movimento che si fa nel ribattere: dare una buona r. ai tappeti; con due o tre r. schiacciò la punta del [...] in cui si presume che la selvaggina sia tornata a rifugiarsi. c. Nei giochi del pallone, della palla, del tamburello, il è in sostanza una forma di trillo (v.), e come tale fu usata (anche nella musica strumentale) per preparare, più lentamente, il ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; [...] uccido; anche come espressione di volontà: erano tutti ubbidienti al suo detto. c. Frase, affermazione, discorso: O non m’è ’l d. tuo ben ignoto giullare della prima metà del sec. 13°. Fu genere letterario coltivato soprattutto in Francia (col nome ...
Leggi Tutto
bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. [...] b.; e in genere il recipiente che contiene il liquido o la soluzione. c. L’ambiente dove si fa il bagno, locale negli edifici d’abitazione in cui si tenevano rinserrati gli schiavi turchi; e fu così chiamato anche a Costantinopoli il luogo dove i ...
Leggi Tutto
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons [...] Palatinus era formato e fu poi esteso a tutta la zona collinare; per le successive estensioni delle due denominazioni, v. palatino3 sul Palatino, istituiti in onore di Augusto nel 14 d. C.; ponte p., nome dato al nuovo ponte (perché rivolto verso ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] paesi nei quali anche le donne possono accedere al trono. c. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica precede quello di duca il demonio; in espressioni elogiative d’intonazione enfatica: ai suoi tempi fu il p. del foro di Napoli; è ritenuto il p. ...
Leggi Tutto
ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] , costituendo la banchisa polare e il pack polare; gh. fossile, ghiaccio appartenente a ghiacciai e che in passato fu sepolto da materiali alluvionali o fluvioglaciali che lo hanno conservato. Nell’industria, gh. artificiale, ottenuto solidificando l ...
Leggi Tutto
sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] diventata miliardaria; o tutt’a un tratto, all’improvviso: fu uno slancio ... d’una nuova fede che dormiva quieta per tutta l’apertura non presenta strutture di sostegno esterne. c. Nella carrozzeria delle autovetture, la misura della distanza che ...
Leggi Tutto
esplosione
esploṡióne s. f. [dal lat. explosio -onis, der. di explodĕre «esplodere»]. – 1. a. In senso generale, rapida e localizzata liberazione di energia, consistente per lo più nella decomposizione [...] Il rumore che è effetto di un’esplosione: l’e. fu udita a grandissima distanza; la città sembrava invasa dalle fiamme di fumo che copriva i fuochi d’artificio (Giuseppe Montesano). c. Per analogia, e. vulcanica, fenomeno appariscente (detto anche fase ...
Leggi Tutto
moderatore
moderatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. moderator -oris]. – 1. a. Chi modera, chi induce a moderazione o pone un freno, una regola: fu un saggio m. della violenza popolare; la ragione [...] Giustiniano (527-565) i governatori di alcune province dell’Impero bizantino, in epoca anteriore alla suddivisione in tèmi. c. In alcune chiese protestanti e presbiteriane, il presidente della suprema autorità ecclesiastica (collegiale). 3. a. Nome o ...
Leggi Tutto
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...