inquieto
inquièto (raro inquèto) agg. [dal lat. inquietus, comp. di in-2 e quietus «quieto»]. – 1. a. Non tranquillo, irrequieto, in uno stato di agitazione per turbamento dell’equilibrio fisico o psichico: [...] vita politica, della situazione sociale, e sim.: fu un periodo i., di agitazioni, sommovimenti, contestazioni, ’esito degli esami; È Maddalena inqueta che si tardi (Gozzano). c. fig. Agitato, procelloso, riferito a elementi e condizioni naturali: ...
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macchietta
macchiétta s. f. [dim. di macchia1]. – 1. Poco com. con il sign. generico di piccola macchia (per cui è più com. macchiolina, e il sottodiminutivo macchiettina). 2. a. In pittura, piccolo [...] , di colore, spec. come documentazione per opere di maggiore importanza; fu soprattutto in voga in Francia (col nome di pochade) all’epoca dell pittore introduce in paesaggi o vedute, per animarli. c. Per estens., disegno a tratti essenziali e ...
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pretendente
pretendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di pretendere1]. – 1. agg., ant. Pieno di pretese, presuntuoso. 2. s. m. e f. a. Chi aspira alla mano di una donna, o comunque la corteggia, anche [...] capo di una dinastia spodestata che aspira a riavere il trono che fu suo o della sua casa, o il membro di una dinastia che effettivi o pretesi, il trono tenuto da altro membro della casa. c. Chi aspira a ottenere una carica, un’onorificenza, un titolo ...
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crivellare
v. tr. [der. di crivello] (io crivèllo, ecc.). – 1. Passare attraverso un crivello, vagliare: c. il carbone, la cenere, la ghiaia, un minerale; raro e ant. nei sign. fig. di vagliare. 2. Forare [...] , in frasi quali: aveva il petto crivellato di ferite, gli crivellarono il corpo (o lo crivellarono) di pallottole; la macchina fu crivellata di colpi. ◆ Part. pres. crivellante, talora usato come s. m., con il sign. di crivellatore. ◆ Part. pass ...
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stridio
stridìo s. m. [der. di stridere]. – Uno stridere continuato: ci furono i due ferrovieri che saltarono a terra l’uno dopo l’altro, ci fu lo s. delle ruote che si fermarono bloccate dai freni (Vittorini); [...] lo s. rugginoso e affannato di motori lontani (C. Levi). ...
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odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del [...] fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi nel 5° sec. a. C. fino al Danubio, e in epoca posteriore fino a Bisanzio; vinta una prima volta da Filippo II di Macedonia, fu definitivamente assoggettata dai Romani. Per estens., della Tracia, trace: il vate ...
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pretensione1
pretensióne1 (meno com. pretenzióne) s. f. [dal lat. tardo praetensio -onis, der. di praetendĕre «pretendere1»], letter. – 1. Il fatto di pretendere, nelle varie accezioni del verbo, sinon. [...] pretensioni di certi scienziati di cuor meschino (Pirandello). c. Riferito a oggetti, ornamenti, capi di abbigliamento, troppo elevata, di ricompense o riconoscimenti eccessivi: sul principio ci fu un po’ d’incaglio per la scarsezza di lavoranti e ...
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merce
mercé (ant. merzé) s. f. [troncamento di mercede]. – 1. Nella lingua ant., lo stesso che mercede, nel senso di ricompensa, premio: Non fia sanza mercé la tua parola (Dante); anche, più raram., [...] si sviluppano anche i sign. seguenti: a. Fortuna, caso fortunato: fu gran m. se poté aver salva la vita. b. Arbitrio, discrezione siamo alla m. altrui; ci rimettiamo alla vostra mercé. c. ant. Formula di ringraziamento, equivalente a «grazie» (spesso ...
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che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] ringrazio che sei venuto; sono lieto che vi siate riconciliati; c) prop. consecutive: cammina che pare zoppo; copriti che tu le cinque; spec. posposto a un participio passato: passata che fu la tempesta; saputo che l’ebbe; in proposizioni di questa ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie [...] scorre nelle vene (raro e letter. l’uso come trans.: e ben fu dritto Se Cortes e Pizzarro umano sangue Non istimar quel ch’oltre l’Oceàno sangue nelle guerre civili che in quelle esterne. c. estens. Correre velocemente, senza incontrare ostacoli o ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...