rogare
v. tr. [dal lat. rogare «chiedere, pregare», poi «proporre una legge»] (io rògo, tu ròghi, ecc.). – 1. Nell’antico diritto romano, proporre una legge al popolo riunito in comizio (la proposta [...] veniva fatta dal magistrato in forma di domanda: v. rogazione): la legge Ebuzia fu rogata tra il 146 e il 126 a. C. 2. Nel linguaggio giur. e amministr. medievale e moderno, stipulare un contratto, stendere un documento, un atto pubblico o privato, ...
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scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] per scoprirsi, la sera fa ancora fresco; non ti scoprire, c’è corrente. Per estens., s. una statua, una lapide, ti scuopra (Dante); Io vo’ che tu mi scopra Chi diè consiglio e chi fu insieme all’opra (T. Tasso); i suoi desiri Ella scopre a te solo ( ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. [...] C. l’unione delle stirpi sveve della Germania merid.). b. Nell’uso letter., tedesco in genere (e Alemagna o Alamagna fu designazione ant. e letter. della Germania; cfr. anche il fr. allemand «tedesco»): Su! nell’irto, increscioso Alemanno, Su! ...
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cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] scomparire brand rivali come Mitch-O-Cola e Koca-Nola. Fu l’inizio della Coca-Colonizzazione del pianeta, come la bollarono i suoi concetti usa il neologismo “cocacolonizzazione” -- c’è un’omologazione globale che ha colpito la stessa Hollywood ...
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mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] anche di linea di m. di un cannocchiale, di un telescopio, ecc.). c. Usi fig.: avere di m. qualche cosa, o volgere, indirizzare, avere, mi abbia preso di m., mi perseguiti, mi sia ostile; fu preso di m. dalla polizia, tenuto d’occhio in modo ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua [...] agente, che s’identifica con la divinità, ed è l’unico ad essere immortale. L’alessandrismo veniva così a significare negazione dell’immortalità dell’anima individuale, e come tale fu condannato dalla Chiesa, nel Concilio Lateranense del 1513. ...
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forse
fórse avv. [lat. fŏrsit, comp. di fors «sorte, caso» e sit «sia»]. – 1. a. Senza certezza, senza assoluta sicurezza; indica in genere dubbio, incertezza circa quanto si afferma: è f. lui il colpevole; [...] : saranno f. diecimila euro in tutto; ci sarà f. mezzo miglio. c. Con sign. simile a per caso, nelle domande: avresti f. paura?; senza forse; e correggendo un giudizio cominciato in forma dubitativa: fu f., anzi senza f., il periodo più felice della ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] a raggiungere una tregua nell’ambito di trattative sindacali. c. Nel linguaggio biblico, il termine (ebr. bĕrith; raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni (fu tipicamente chiamato così l’accordo fra i partiti socialista e ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] riguardi dei giovani e della contestazione giovanile; Erasmo da Rotterdam fu l’assertore del principio della t.; la complessa storia del spettante; atto di t., atto compiuto con l’altrui tolleranza. c. Casa di t. (calco del fr. maison de tolérance), ...
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CGS
〈čiǧǧièsse〉 (o C.G.S.) s. m. – Sigla di centimetro-grammo-secondo, con cui si indica quel sistema assoluto di unità di misura, in cui le unità fondamentali sono appunto il centimetro per la lunghezza, [...] per la massa, il secondo solare medio per il tempo. Tale sistema, introdotto inizialmente per le esigenze della meccanica, fu esteso all’elettromagnetismo, dove si articola nei due sottosistemi delle unità CGS elettrostatiche (sigla CGSes o CGSes) e ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...