natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] oggetto di contemplazione da parte dell’uomo: l’arte fu definita dagli antichi imitazione della natura. In partic., nelle è il cinabro; non si trova in n. un animale più mansueto; non c’è in n. cosa migliore di questa. 4. Per eufem., in passato anche ...
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paonazzo
(meno com. pavonazzo, ant. pagonazzo) agg. e s. m. [der. di paone, pavone, perché è uno dei colori della sua coda]. – 1. agg. Di un colore viola piuttosto scuro: la mozzetta p. dei canonici; [...] di un ubriacone; un sozzo bubbone d’un livido paonazzo (Manzoni); c’era anche una vecchia, dal naso enorme e pavonazzo (Tozzi); diventare , ecc.: diventò paonazza di timidezza e sorrise, e quel sorriso fu il suo consenso (Enzo Siciliano). 2. s. m. a. ...
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ritrovare
v. tr. [comp. di ri- e trovare] (io ritròvo, ecc.). – 1. a. Trovare di nuovo: ho lasciato un’altra volta la borsa in treno: speriamo di ritrovarla, come la volta scorsa; se la ritrovo a origliare, [...] l’anello di brillanti: era sotto un tappeto; alla fine la lettera fu ritrovata nel cestino della carta straccia. In usi estens. e fig.: r nuovo rimedio farmacologico (v. anche ritrovato, n. 2). c. fig. Riconoscere: non ce lo ritrovo davvero, in quel ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; [...] questa testimonianza sarà la s. dell’imputato; il fido ottenuto dalla banca fu la sua salvezza. Per l’espressione fig. àncora di s., v. per la s. dell’anima, per la s. eterna; senza fede non c’è salvezza. Per l’Esercito della s., v. esercito, n. 2 b ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione [...] ottenuti hanno elevato contenuto proteico (50-70%) e ne fu proposto l’impiego come mangimi in zootecnia, successivamente vietato dalla del DNA, mediata dall’RNA. In medicina, p. C anticoagulante, proteina plasmatica ad attività enzimatica in grado di ...
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fondare
v. tr. [lat. fŭndare, der. di fundus «fondo2»] (io fóndo, ecc.). – 1. a. Gettare le fondamenta di un edificio, di una struttura muraria; in questo senso è usato per lo più assol.: un terreno [...] di edifici o comunque di abitazioni, e rendendola atta a divenire un centro abitato: secondo la tradizione, Roma fu fondata nel 753 a. C.; analogam., f. una colonia, e sim. Con senso più ampio, erigere, creare un’istituzione nuova, promuovendone non ...
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fastidio
fastìdio s. m. [dal lat. fastidium, der. di fastus -us (che aveva anche i sign. di «orgoglio, disdegno»), prob. incrociato con taedium «tedio»]. – 1. a. Senso di molestia per cosa che dispiace [...] anche fino al f.; disse tante cose di questa sua bellezza, che fu un f. a udire (Boccaccio); vorrei restare a tenerle compagnia, ma sentire f. della vita o di un genere di vita. c. Dispiacere, preoccupazione molesta, sofferenza, o anche ciò che è ...
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Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca [...] per questi trascorsi, all’interno dell’Eurozona Draghi fu accolto con rispetto come candidato alla presidenza della Bce it takes torna ricorsivamente come marcatore linguistico-temporale. C’è un “prima” e c’è un “dopo” Whatever it takes. Per esempio ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro [...] cespuglio vi strozza. Come ripete spesso Alfano a destra c'è una prateria da conquistare. Non conta il peso così. (Vittorio Macioce, Giornale.it, 5 febbraio 2015, Politica) • «Fu colpa mia – ammette – In quel periodo avevamo le bambine a casa ...
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s. f. Lo stravolgimento edilizio a fini speculativi dell’assetto urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ A proposito [...] in città: «Rapallo è tutta un cantiere, c'è fermento, erano anni che non c'era questo clima di rinascita, di energia – (GE), durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento fu additata ad esempio e simbolo dello scempio ambientale perpetrato ai ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...