sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] , dire sorridendo: S’io fui del primo dubbio disvestito Per le sorrise parolette brevi, Dentro ad un nuovo più fu’ inretito (Dante). c. Rendere lieto, piacevole alla vista (in costruzione passiva): [palude] da sì dense Famiglie di vivaci erbe sorrisa ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] dell’amore: Di’, signor, con che lacci da te presa Fu l’alta mente del baron toscano (Poliziano). d. Con uso gusti: è un s., un vero s.; un s. non si comporterebbe così. c. Persona ricca, che dispone di larghi mezzi: è diventato un s.; fare il s ...
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mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] fornita; una m. povera, frugale; sedere a una parca mensa. c. Il fatto stesso di mangiare, considerato nel tempo, nella sua durata: eucaristico; ma nella letteratura cristiana antica il termine fu variamente usato anche per indicare sia l’Eucaristia ...
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spedire
v. tr. [dal lat. expedire «liberare dalle pastoie», e fig. «trarre d’impaccio, agevolare, allestire» (der. di pes pedis «piede», col pref. ex- «via da»), contrapp. a impedire: v. impedire] (io [...] incominciando a spedire la lingua; finalmente giambico, poiché fu spedita affatto (Vico). Nell’intr. pron. spedirsi, elettronica; s. una partita di merce via mare, via terra, per aereo. c. fig. S. all’altro mondo (meno com. al diavolo, all’inferno), ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] dei Mille; s. geografiche, oceanografiche, archeologiche; il polo Nord fu raggiunto dalla s. di Peary nel 1909; la s. italiana una banda rivale; le s. punitive dei fascisti (v. anche punitivo). c. In usi fam. e scherz., puntata in un luogo da parte ...
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spegnere
spègnere (o spégnere; tosc. o letter. spèngere o spéngere) v. tr. [lat. expĭngĕre «scolorire» (comp. di ex- «via da» e pingĕre «colorare, dipingere»), incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] [...] è mancata la corrente e il forno elettrico si è spento. c. Con ulteriore estens., nella tecnica, s. un arco voltaico, persona, uccidere, sopprimere: È Opizzo da Esti, il qual per vero Fu spento dal figliastro sù nel mondo (Dante); si ha a notare che ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, [...] b = a; proprietà transitiva, se a = b e b = c allora a = c); in partic.: u. di insiemi, il fatto di avere gli stessi . dei cittadini di fronte alla legge; l’u. fu uno dei principî fondamentali della rivoluzione francese. Nel diritto costituzionale ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle [...] su un cadavere, o in luogo dove si sia svolta una lotta furiosa o mortale. c. Meno com., combattimento fra animali o tra l’uomo e un animale: la l dopo una dura l.; la l. fra i due eserciti fu aspra e sanguinosa; l. senza quartiere (v. quartiere); l ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] essere sorteggiate fra coloro che ne hanno diritto: l’eredità fu divisa in cinque lotti. b. Ogni parte di lavoro che all’incanto separatamente per essere affidata in appalto a un’impresa. c. Ciascuno dei tratti di una zona di pesca che viene assegnato ...
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larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare [...] , variabile per le diverse lettere, tra le due facce verticali laterali. c. In marina, l. di una nave, o di uno scafo in maggior don che Dio per sua larghezza Fesse [= facesse] creando ... Fu de la volontà la libertate (Dante). In senso concr. (non ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...